Perdonare i nostri nemici e coloro che ci hanno fatto del male è uno degli atti, forse, più difficili per un cristiano. Ma solo con l’aiuto di Dio possiamo riuscirci.
Non è sempre facile dare perdono, specialmente quando il male che ci viene fatto, ci ha ferito nel profondo.
Cos’è il vero perdono?
Il perdono o, come Gesù ci ha insegnato, anche il “porgere l’altra guancia”. Non è sempre facile anzi, certe volte ci domandiamo come sia possibile farlo, specialmente quando il male ci viene fatto da persone alle quali abbiamo dato, invece, tutto il bene di questo mondo.
Pensiamo di non poter perdonare mai, nella maniera più assoluta. Ma poi pensiamo a Gesù che, sulla croce, ha perdonato persino coloro che l’avevano condannato a morte e, lì inchiodato, pur sapendo che era innocente. Quale perdono più grande può esserci?
Dall’altro lato, però, pensiamo: “Sì, ma lui è Dio e il suo perdono è più grande di ogni altra cosa”. Come posso io, che sono un peccatore, comprendere un immenso dono, quale il perdono, e riuscire a donarlo a chi mi ha fatto un torto o del male?
Anche Papa Francesco, nelle sue varie catechesi incentrate su questo tema, ha cercato di spiegarci il valore e l’importanza del perdono: “Gesù perdona: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno” […] Nessuno è escluso dal suo perdono” – afferma il Pontefice.
Gesù perdona sulla croce: come possiamo imitarlo?
Il perdono del padre verso il figliol prodigo: lui che lo accoglie a braccia aperte, nonostante sappia tutte le sue malefatte. Lo perdona nonostante tutto.
Ma allora, il perdono sono capaci di donarlo, ad esempio, soltanto i Santi? Guardiamo a San Giovanni Paolo II: lui si è recato in carcere dal suo attentatore, Ali Agca, l’ha guardato negli occhi, ci ha parlato, l’ha ascoltato. Un grande esempio di perdono.
Nessuno l’avrebbe mai fatto: come si può perdonare chi attenta alla tua vita? Eppure lui l’ha fatto, proprio come Gesù che, come dicevamo, dalla croce ha perdonato i suoi aguzzini. Come possiamo noi perdonare se il nostro cuore non è predisposto a questo?
“Insegnami, Signore, a perdonare”
Ed ecco che, da soli, ci rendiamo conto che non è possibile. Gesù deve esser sempre al nostro fianco, per aiutarci a capire, a comprendere il valore del perdono e a donarlo come lui stesso ci ha insegnato.
C’è una preghiera particolate che dice: “Insegnaci Signore a perdonare, come anche tu ci ha perdonato”. Ecco: questa racchiude in sé la nostra richiesta: chiedere al Signore di aiutarci a capire cosa sia il perdono, che non è sempre semplice da dare. Sappiamo che il nostro cuore è duro certe volte, ma sappiamo anche che grazie al suo aiuto, può ravvedersi ed addolcirsi.
Invochiamo il suo aiuto, e non abbiamone paura. Lui e la Vergine Maria saranno sempre al nostro fianco.