Perdonare un tradimento è possibile, ma solo grazie all’aiuto del Signore.

 

 

Non c’è cosa più difficile da perdonare in un rapporto matrimoniale dell’infedeltà. Sia donne che uomini si barricano dietro la ferrea convinzione che dopo il tradimento del compagno non si torna più indietro e che, a quel punto, il matrimonio è bello che defunto. Eppure ci sono storie di molte coppie che sono riuscite a superare anche lo scoglio più duro, ma come si fa a perdonare al proprio partner di essere andato a letto con un altro?

Ana, donna brasiliana sulla cinquantina, racconta la sua esperienza matrimoniale e spiega com’è riuscita a perdonare il marito. Il racconto di questa donna comincia dallo sposalizio, i primi anni di matrimonio sono felici, arrivano i figli e le responsabilità, ma ogni cosa viene affrontata con sorriso e condivisione da entrambi.

Passano vent’anni, Ana subisce un crollo psicologico, di cui ancora oggi non si capacita, e comincia a trascurare sia il marito che la famiglia. Raul che fino a quel momento era stato un marito attento alle esigenze della moglie, si allontana e trova conforto tra le braccia di una nuova collega di lavoro dieci anni più giovane di lui: “Raúl ha iniziato a consolarla per compassione- racconta Ana- perché anche lei aveva dei figli e stava passando un brutto periodo, ma poi si sono avvicinati sempre più”.

La moglie non si era accorta di nulla, era troppo intenta a pensare a se stessa e ridicolizzava ogni cosa che faceva il marito, persino andare a Messa. Un giorno, però, i figli della coppia hanno notato la distanza del padre e hanno trovato i messaggi dell’amante sul suo telefono. Raul costernato dal suo tradimento (non solo alla moglie, ma anche ai principi in cui aveva sempre creduto) ha riunito la famiglia e comunicato la sua decisione di andarsene di casa.

La donna, distrutta dalla scoperta, ha chiamato al sacerdote della sua parrocchia (abbandonata durante la crisi) e agli amici della comunità per chiedere consiglio, in quel momento sono divenute chiare le sue responsabilità ed ha capito che l’unica a poter sistemare la famiglia era proprio lei, ma come fare? La risposta che si diede Ana fu: “Devo affidarmi a Gesù” e così riprese a pregare.

Quelle giornate di preghiera le hanno fatto capire che l’unica cosa da fare era abbandonare l’ira e perdonare il marito: “Gli ho inviato un SMS dicendogli che mi dispiaceva molto per quello che aveva fatto, che la nostra famiglia non meritava di finire così e che avrei pregato per lui. L’ho fatto con pace, senza rabbia, e questo gli ha fatto dire che dovevamo parlare”.

Dopo quella discussione Raul si è convinto a lasciare l’amante e tornare dalla sua famiglia, piano piano le ferite si sono rimarginate e marito e moglie non hanno più commesso l’errore di ignorare i problemi, anzi con pazienza ed amore si sono curati l’uno dell’altra facendo sbocciare nuovamente l’amore. Insomma perdonare un tradimento è possibile, ma solo grazie all’aiuto del buon signore.

Gestione cookie