La città di Assisi è pronta ad accogliere i fedeli che, in occasione di una delle più importanti ricorrenze del mondo francescano, si riverseranno in questi luoghi. Il 2 agosto è una data importante e, come ogni anno, è preceduta da un Triduo di preparazione.
La Festa del Perdono di Assisi è un momento, non solo di riconciliazione per ciascuno di noi, ma anche per pregare ed ottenere l’indulgenza.
Assisi si prepara al Perdono
Dal 31 luglio al 2 agosto, Assisi si prepara con un Triduo per la Festa del Perdono 2022. I pellegrini che arriveranno ed attraverseranno la porta della Porziuncola, potranno riconciliarsi con Dio Padre anche attraverso l’Indulgenza, che potranno ricevere secondo le regole dettate dalla Santa Sede per l’occasione.
Un’indulgenza che, ricordiamo, in tutte le basiliche francescane, è sempre perpetua ma assume un carattere ed un aspetto di maggiore solennità proprio in queste giornate così intense per la stessa spiritualità francescana.
In quella notte così particolare per il Santo Fraticello di Assisi, lui fece una particolare richiesta al Signore che gli era apparso: quella che tutti potessero entrare in Paradiso. E, ancora oggi, dopo più di 800 anni, si torna in quegli stessi luoghi, dove Francesco chiese a Cristo perdono, per chiedere stavolta noi stessi, il perdono e la riconciliazione a e con Dio per i nostri peccati.
Un triduo iniziato domenica 31 luglio
Un Triduo di preparazione che è iniziato ieri sera, come racconta il sito “San Francesco Patrono d’Italia”, quando i frati del Convento di Assisi hanno introdotto questa “celebrazione della Misericordia” a tutti coloro che erano lì presenti, spiegando anche il perché di questo momento così intenso e particolare dal punto di vista della fede.
Stamani, dopo la celebrazione Eucaristica alle ore 11 presieduta dal Ministro Generale dei Frati Minori, c’è stata la “Processione di Apertura del Perdono” che permetterà, dalle ore 12 di lunedì 1 agosto sino alle ore 24 di martedì 2 agosto, di ottenere l’indulgenza plenaria. Indulgenza concessa sia a chi si recherà alla Porziuncola, ma che si estende a tutte le chiese francescane sparse nel mondo e a tutte le chiese parrocchiali.
La festa del 2 agosto e l’Indulgenza Plenaria
Il giorno 2, però, è un giorno speciale. La celebrazione Eucaristica, nella Basilica di San Francesco, presieduta dal Cardinale Bagnasco, vedrà poi, nel pomeriggio, alle ore 14.30 il seguito con la Marcia Francescana, fatta da famiglie e giovani provenienti dall’Italia e anche da alcune parti del mondo. Sino alle ore 19 quando il ministro provinciale dei Frati minori di Umbria e Sardegna presiederà i vespri solenni della Festa del Perdono.
Elemento importante della giornata del Perdono di Assisi è l’Indulgenza Plenaria ed il sacramento della Confessione. L’indulgenza, secondo quanto stabilito dalla Santa Sede, ricordiamo, può essere ottenuta per se stessi e per i propri defunti attraverso alcune pratiche:
- La Confessione;
- La partecipazione alla Santa Messa;
- L’aver ricevuto l’Eucarestia;
- Rinnovando la propria professione di fede, attraverso la recita del Credo e del Padre Nostro;
- Pregare secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Un momento di forte fede e di grande spiritualità per tutti coloro che saranno ad Assisi o che, con il cuore, attraverseranno quella piccola “Porta del Perdono”.