Nel cuore di Santa Teresina, ogni piccola prova quotidiana può divenire un’opportunità per contribuire alla salvezza delle anime. Il suo pensiero e la sua forte fede ci insegnano che anche le difficoltà apparentemente più insignificanti possono avere un forte valore di redenzione.
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Santa Teresa di Lisieux, meglio nota come Santa Teresina di Gesù Bambino, ha sempre sottolineato, nel suo pensiero, la profondità e la bellezza del sacrificio personale per la salvezza delle anime. La caratteristica delle sue parole è quella di essere molto diretta ai cuori dei fedeli. Per permettere ciò, la Santa ha sempre utilizzato un linguaggio semplice, ma molto efficace. Il suo pensiero, che risulta come un vero e proprio invito, ci porta a riflettere su come le sofferenze quotidiane, che apparentemente possono sembrare anche insignificanti, possano in realtà avere un immenso impatto nel piano di salvezza di Dio. La spiritualità di Santa Teresina è legata a un concetto molto importante, ovvero quello della sofferenza offerta a Gesù per la salvezza delle anime. La verità che Santa Teresina ci porta a conoscere in merito alla salvezza è che tutte le anime, anche le più smarrite, sono intensamente amate da Dio. Gesù è una prova vivente di questo amore, dal momento che ha sacrificato sé stesso per salvarci.
Santa Teresina e la salvezza: un pensiero profondo
Il mistero di cui ci parla Santa Teresina nel suo importantissimo pensiero abbraccia l’incredibile realtà che, proprio attraverso la sofferenza, possiamo partecipare all’opera di redenzione di Dio. Santa Teresa, con i suoi scritti, ci invita ad avere un cambio radicale di visione. La Santa non ci invita infatti a fuggire dalla sofferenza. Piuttosto, ci ricorda Teresina, ogni dolore, piccolo o grande che sia, diventa un pezzo del puzzle per contribuire al bene delle anime. Leggiamo, per comprendere al meglio le sue parole, il suo pensiero: “Offriamo tutte le nostre sofferenze a Gesù per salvare le anime. Povere anime! Esse hanno meno grazie di noi e tuttavia il sangue di un Dio è stato versato per salvarle. Gesù è disposto a far dipendere la loro salvezza da un sospiro del nostro cuore. Che mistero! Se un sospiro può salvare un’anima, che cosa non possono fare delle sofferenze come le nostre? Non rifiutiamo niente a Gesù!” (fonte: pensieri di Santa Teresa di Lisieux).
L’unione con la Passione di Gesù
La riflessione di Santa Teresina porta i nostri cuori a concentrarsi su un tema fondamentale. La Santa, infatti, parla della convinzione che il Cristo, con il suo sacrificio sulla Croce, ha offerto un amore senza limiti alle anime. Il suo amore per l’umanità è tale che, pur conoscendo la condizione umana, ha scelto di versare il sangue per ognuno di noi. Ma Santa Teresina di Lisieux è su un argomento che vuole concentrarsi, ovvero sulla possibilità che le sofferenze umane, anche le più piccole, possono essere unite al sacrificio della Passione di Gesù. Questa può diventare, uno strumento di salvezza. L’invito è dunque quello di offrire le nostre sofferenze a Gesù, richiamando a una vita di donazione totale all’altro.
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