Quale mistica vide pietre infuocate precipitare sulla terra per purificare l’umanità?
La veggente devota a Teresa di Lisieux, Therese Neumann.
Chi era Therese Neumann
Nata in Germania nel 1898, Therese Neumann mostrò sin da bambina una vocazione particolare, tanto che da adolescente aveva deciso di farsi suora, un intento che dovette abbandonare con lo scoppio della Prima guerra mondiale. Ancora minorenne cominciò a lavorare come domestica per una famiglia ricca, in modo da aiutare la madre a sopravvivere senza l’aiuto del padre andato in guerra.
La sua vocazione, però, rimaneva forte e lo divenne ancor di più quando il padre, durante un congedo, le portò una foto di Teresa di Lisieux, mistica molto amata ma ancora non dichiarata beata. Appena 20enne divenne vittima di un’incidente che la rese paralitica: la giovane Therese aveva riportato lo schiacciamento di tre vertebre nel tentativo di salvare dal fuoco una vicina fattoria. Sei anni più tardi riportò una ferita alla testa che la rese cieca finché Teresa di Lisieux (a cui nel frattempo era diventata devota) non venne dichiarata Santa (coincidenza o miracolo?).
Dai 28 anni in poi ricevette numerosi carismi: dal giovedì alla domenica viveva la passione di Cristo, il suo corpo si riempiva di ferite simili a quelle di Cristo in croce, e durante la notte aveva visioni profetiche, molte delle quali si sono avverate. La più precisa fu quella su Padre Roncalli; alla morte di Pio XII le venne chiesto chi sarebbe stato il nuovo papa e lei rispose: “Sul trono di Pietro siederà l’angelo proveniente dal mare. Porterà il nome di un papa che non fu papa e regnerà oltre il mio tempo”. La previsione fu azzeccata: Roncalli di nome faceva Angelo, proveniva da Venezia e scelse il nome di un papa del XV secolo che non giunse mai al trono per l’accusa di Simonia. Infine, Giovanni XXIII morì nel 1963, un anno dopo la morte di Therese.
Vide pietre infuocate scendere dal cielo
Se la maggior parte delle previsioni di Therese Neumann si sono rivelate, ce n’è una che ancora non può dirsi non compiuta o per lo meno non del tutto. Dopo la firma dei trattati di pace che sancirono la fine della Seconda guerra mondiale, infatti, la mistica tedesca disse: “E’ giustificata la gioia, perché l’incubo é finito.. ma la grande piaga si aprirà nel 1999 e sanguinerà per diciotto anni: sarà questo il tempo di Caino. Ho visto l’orrenda strage degli uomini di pietà e degli uomini d’intelletto… Quando poi l’epidemia avrà contaminato ogni casolare, si renderà necessaria la purificazione… L’acqua dovrà lavare ogni granello di sabbia. Arriverà un momento in cui l’uomo e la terra saranno sporchi e corrotti a tal punto che non ci sarà altra soluzione al di fuori di quella di una pulizia generale, di un diluvio. Ma questa volta sarà un diluvio di fuoco”.
Nella previsione la mistica diceva che il tempo di Satana sarebbe durato 18 anni, la somma del numero demoniaco (6+6+6), ovvero fino al 2017. Dice che in questi anni il materialismo avrebbe vinto sulla fede, che al potere ci sarebbero state persone corrotte e che i giusti si sarebbero nascosti e lasciati trasportare dai malvagi. La descrizione dei nostri tempi, a grandi linee, la potremmo anche ritrovare, manca la pioggia di pietre infuocate che scende a purificare la terra dal male. Inoltre non è chiaro se il fuoco purificatore sia inteso come una guerra o come una calamità naturale, oppure se si tratta dell’ennesima previsione della fine del mondo.
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI