Pinze+Eucaristiche%3A+origine%2C+significato+liturgico+e+utilizzo
lalucedimaria
/pinze-eucaristiche-significato-liturgico-utilizzo/amp/
Notizie

Pinze Eucaristiche: origine, significato liturgico e utilizzo

Le Eucaristie non potranno toccare le mani dei fedeli per questo l’azienda Desta suggerisce l’utilizzo delle Pinze Eucaristiche.

Foto dal web

Il loro utilizzo non è una novità per la Chiesa, visto le prime testimonianze della loro presenza risalgono alla fine del Medioevo.

Le Pinze Eucaristiche

Ci avviciniamo al 18 maggio, giorno in cui i fedeli potranno tornare a seguire la Messa in chiesa. Per quel giorno dovranno essere presi degli accorgimenti per rispettare le disposizioni del governo sulla fase 2. Oltre al distanziamento sociale, applicato contingentando gli ingressi e distanziando i fedeli nelle panche, e all’utilizzo della mascherina e di gel igienizzanti per le mani, c’è anche il divieto di dare l’Eucarestia nelle mani dei fedeli.

Leggi anche ->Coronavirus, Sarah sbotta: “l’Eucarestia è un dono!” No al take away

Una soluzione a questo problema potrebbe essere l’utilizzo delle pinze eucaristiche. Non si tratta di un’invenzione moderna, ma di uno strumento che ha un significato liturgico e che veniva utilizzato in passato dalla Chiesa. Nel XIV secolo, ad Avignone, tra gli strumenti del Sacerdote c’erano anche queste pinzette. Tale strumento poteva essere utilizzato solo dall’Alto Prelato e serviva a trasferire le Ostie consacrate.

Leggi anche ->Fase 2 si torna a Messa: l’Esercito sanifica le chiese di Roma

L’utilizzo in passato

Le Pinze Eucaristiche non sono esclusiva eredità della cattività avignonese del papato,  anche se le prime tracce storiche figurano nell’inventario di Clemente V (1315-1316) ed in quello di Innocenzo VI (1353). Queste infatti non avevano solo un significato liturgico, ma anche un utilizzo pratico. Nel corso della storia della Chiesa, infatti, sono state utilizzate durante le pestilenze e le epidemie (lebbra, peste bubbonica).

Si trattava di un modo per evitare il contagio e permettere comunque ai fedeli di ricevere la consolazione del corpo di Cristo. Nel museo di Gerusalemme sono conservate delle pinze eucaristiche utilizzate dai sacerdoti per dare la comunione agli appestanti durante le epidemie. Un bellissimo affresco di Caruana, conservato nel museo di La Valletta (Malta), mostra un sacerdote che offre la comunione ad un appestato durante la peste del 1813. Ulteriore dimostrazione di come tali pinzette fossero di uso comune nella Chiesa in passato.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Santi

Oggi 18 gennaio, festa di Santa Margherita d’Ungheria: la principessa nata in una famiglia di santi

Proveniente da una famiglia piena di Santi, anche Santa Margherita d'Ungheria arriva alla santità, da…

4 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 18 gennaio 2025: Mc 2,13-17 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 18 Gennaio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 18 Gennaio 2025: “Rendimi umile”

Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 17 Gennaio 2025: “Accoglimi tra le Tue braccia”

“Accoglimi tra le tue braccia”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì…

15 ore fa
  • Notizie

“Bernadette de Lourdes”: il musical per il Giubileo 2025 debutta in Italia

Arriva in Italia il musical "Bernadette de Lourdes" che debutta a Roma da dove parte…

17 ore fa
  • Preghiere

17 gennaio: la Madonna di Pontmain esorta alla preghiera e ferma la guerra

Durante la guerra, la Madonna di Pontmain appare a quattro bambini, vestita di stelle e…

20 ore fa