Portogallo: arriva la speciale mascherina che disattiva il Coronavirus

Duecentosessantatré nuovi casi di coronavirus sono stati registrati nelle ultime 24 ore in Portogallo, un numero preoccupante in un Paese che finora non aveva subito gravi ondate dovute alla pandemia. 

A tal proposito, però, nel Paese è stata anche lanciata una nuova mascherina denominata MOxAd-Tech. Secondo i produttori e i media questa particolare mascherina sarebbe in grado di neutralizzare il virus.

La speciale mascherina prodotta in Portogallo

Si tratta di uno strumento realizzato in tessuto e riutilizzabile. La peculiarità di questa mascherina, rispetto alle altre, è che “ha superato con successo le prove realizzate dall’Istituto di Medicina molecolare di João Lobo Antunes, diventatndo la prima mascherina capace di disattivare il virus SarsCoV-2”.

Lo ha reso pubblico il consorzio di ditte che produce la mascherina salvifica. A riportare la notizia è stato il giornale locale “Publico”. Questa mascherina prodotta in Portogallo sarebbe quindi dotata di uno speciale nuovo rivestimento.

Le parole dei ricercatori che l’hanno prodotta

I ricercatori hanno assicurato che questo rivestimento permette di “neutralizza il virus nell’evenienza di un contatto con la tela, un effetto che rimane attivo fino a 50 lavaggi”. Inoltre è possibile acquistare questa mascherina ordinandola su internet al sito mo-online.com, dove la casa produttrice l’ha già messa in vendita per 10 euro.

La speranza quindi è questa semplice tecnologia possa essere in grado di aiutare fortemente contro il rischio di contagio, a dimostrazione che talvolta nella semplicità si possono trovare i rimedi più efficaci, e soprattutto economici e senza alcun tipo di effetto collaterale.

Una soluzione semplice e innovativa che incuriosisce e fa sperare

Insomma, una soluzione innovativa che desta molta curiosità e anche fiducia nel futuro. Se il virus dovesse tornare con maggiore intensità anche nel nostro paese, potrebbe bastare indossare questo strumento per stare al sicuro.

Ed è sicuramente anche un’opportunità per la produzione di mascherine delle aziende italiane che si sono riconvertite su questo prodotto.

Giovanni Bernardi

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