È il capo supremo della milizia celeste, l’Angelo che nell’Apocalisse guidò la battaglia contro il demonio e gli angeli ribelli e li vinse.
Se ogni Angelo Custode ci è stato assegnato per difenderci, a tutto l’esercito celeste fa capo San Michele Arcangelo.
“Scoppiò quindi una guerra nel cielo: Michele e i suoi angeli combattevano contro il drago. Il drago combatteva insieme ai suoi angeli, ma non prevalse e non vi fu più posto per loro in cielo”. (Ap 12, 7-8)
Il suo nome significa: “Chi è come Dio?”, ed annuncia la potenza imbattuta del Signore, celebrando la vittoria dell’umiltà sulla superbia diabolica che vuole essere “come” o “più” di Dio.
Nel Nuovo Testamento il termine “Arcangelo” è attribuito a Michele. Successivamente fu esteso a Gabriele e Raffaele, i soli tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa, il cui nome è documentato nella Bibbia.
Preghiamo il potente Principe della Milizia Celeste affinché ci protegga in ogni momento e ci conduca sani e salvi al cospetto del Signore alla fine del nostro cammino, lontani delle insidie del demonio.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste, con il potere che ti viene da Dio, incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni, che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen.
O grande principe del cielo, custode fedelissimo della Chiesa, San Michele Arcangelo, io…………..benché indegno di comparire davanti a voi, fiducioso nondimeno nella vostra speciale bontà, toccato dall’eccellenza delle vostre ammirabili preghiere e dalla moltitudine dei vostri benefici, a voi mi presento, accompagnato dal mio angelo custode ed in presenza di tutti gli Angeli del cielo che prendo a testimonianza della mia devozione verso di voi.
Io vi scelgo oggi per mio protettore e mio avvocato particolare, e mi propongo fermamente di onorarvi sempre e di farvi onorare con tutto il mio potere. Degnatevi, o buonissimo Arcangelo, di ammettermi nel numero dei vostri devoti servitori. Assistetemi durante tutta la mia vita, di modo che io non offenda mai gli occhi purissimi di Dio, né in opere, né in parole, né in pensieri.
Difendetemi durante la vita contro tutte le tentazioni del demonio, specialmente per la fede e la purezza e, nell’ora della mia morte, date la pace all’anima mia ed introducetela nell’eterna patria. Amen.
– Ave Maria
Onnipotente ed Eterno Dio, che nella tua somma bontà assegnasti in modo mirabile l’Arcangelo Michele come gloriosissimo Principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che con il suo salvifico aiuto meritiamo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici in modo che, al momento della nostra morte, possiamo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa beatissima Maestà. Per Cristo Nostro Signore. Amen.
– Pater, Ave, Gloria
Elisa Pallotta
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