Non solo la preghiera è nostra fonte di stimolo e di “ossigeno quotidiano”, come più volte ci ha detto Papa Francesco. Anche la Sacra Scrittura ci aiuta nelle nostre quotidiane azioni, dandoci spunti di riflessione e su come agire.
C’è una cosa che tutti dovremmo fare ma che, puntualmente, non facciamo mai, nascondendoci (come per la preghiera) dietro la classica frase: “Non ho tempo”.
Come si fa a trovare tempo per Dio? Ecco la soluzione che non c’aspettavamo.
Papa Francesco ce lo ha detto più vote e in diverse occasioni: “La preghiera è ossigeno per la nostra vita e la nostra quotidianità”. Mai parole sono state più chiare e dirette a ciascuno di noi. Ma siamo sempre certi di trovare il tempo da dedicare a Dio? Ognuno di noi ha delle giornate frenetiche, sempre di corsa ma, come troviamo alla fine di ognuna di esse, il tempo per ritemprarci (magari con una doccia o guardando la tv), dobbiamo trovare allo stesso tempo, il modo per ritemprare e rinfrancare la nostra anima, dedicando del tempo al dialogo con Dio.
Sacra Scrittura: leggerla ogni giorno è cibo della nostra anima
Ciascuno di noi, infatti, dovrebbe trovare del tempo per pregare ma, soprattutto, per leggere la Scrittura. Perché da lì, infatti, si può comprendere la grandezza di Dio, anche attraverso esempi concreti. Ci sono, infatti, alcuni motivi principali per i quali leggere la Bibbia diventa non un peso ma, bensì, una “regola” per la nostra quotidianità.
Scopriamo insieme quali sono:
- È conforto e sostegno nei momenti difficili della nostra vita: i numerosi passi che contiene al suo interno, ci incoraggiano. Come il passo del Salmo 23: “Anche se cammino nella valle dell’ombra della morte, non temo alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e il tuo vincastro mi danno sicurezza”;
- Ci aiuta a dare un senso ed un significato alla nostra vita: cerca di darci una visione ed una versione del mondo con occhi diversi e con una prospettiva diversa. Ci aiuta, anche, a scoprire qual è il nostro posto nel mondo, e lo fa ad esempio con un passo della Lettera di San Paolo agli Efesini: “Siamo stati fatti per le opere buone, che Dio ha predisposto perché camminassimo in esse”;
- Ci guida nella preghiera: la Sacra Scrittura affianca, accompagnandoci per mano, ciascuno di noi alla buona preghiera. Un esempio? Basta leggere un passo dal Libro del Profeta Geremia: “Chiama a me e io ti risponderò e ti annuncerò cose grandi e impenetrabili, che tu non conosci”;
Scrittura, leggerla ogni giorno ci aiuta in ogni nostra necessità
- Capire come avere una vita cristiana virtuosa: come comportarci con noi stessi e con gli altri per essere davvero dei buoni cristiani? La Bibbia ce lo dice attraverso una serie di esempi e passi. Uno di questi è tratto da una delle Lettere di San Paolo ai Colossesi: “Rivestitevi dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di longanimità; sopportandovi a vicenda e perdonandovi a vicenda, se uno ha di che lamentarsi contro l’altro; come Cristo ha perdonato voi, così fate anche voi”;
- Qual è la volontà di Dio per ciascuno di noi? La Bibbia ci aiuta a comprendere anche questo: “Questa è la vita eterna: che conoscano te, l’unico Dio vero, e colui che hai mandato, Gesù Cristo” – dice San Giovanni nel suo Vangelo;
Affrontare il male con la Scrittura
- La Scrittura è il nostro cibo quotidiano: sì, perché non è solo la preghiera, ma è il vero cibo e nutrimento per la nostra anima, per la nostra vita spirituale;
- Ci aiuta a vincere contro le tentazioni e contro il peccato: Satana sfrutta le nostre debolezze per farci cadere, per farci disobbedire ed allontanare dalla volontà di Dio. Ma le tentazioni si affrontano con la Scrittura e l’esempio ce lo ha dato Gesù nel deserto: “Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”.