La potenza dello scapolare: protegge dal male, è temuto dai demoni

Lo scapolare del Carmelo è un sacramentale molto potente: i demoni lo temono e durante gli esorcismi tante volte manifestano la loro avversione verso questo strumento. 

Tra i vari sacramentali della Chiesa lo scapolare del Carmelo è uno dei più popolari e diffusi. Indossato con fede, si rivela come una potente arma di protezione contro il maligno e i suoi demoni.

Costituito da un un pezzo di stoffa marrone che si indossa intorno alle spalle e promuove un rapporto più profondo con Gesù Cristo e sua madre, la Beata Vergine Maria. Da un lato è riprodotta l’immagine di Nostra Signora del Carmelo, dall’altra il Cuore di Gesù. È infatti strettamente legato all’Ordine Carmelitano che ne ha fatto un grane segno di devozione mariana. 

Nel corso di numerosi esorcismi si è potuto constatare come la presenza dello scapolare, indossato dal sacerdote o dalla persona vittima delle vessazioni diaboliche, rappresenti una concreta difesa davanti a cui i demoni non possono operare.

Lo scapolare e la sua potenza sacramentale contro i demoni

L’origine dello scapolare risale al1251 quando il Priore Generale dell’Ordine, San Simone Stock, chiese aiuto alla Madonna dedicandole l’inno Flos Carmeli. La Vergine ascoltò la sua supplica e gli apparve portando tra le mani uno scapolare, che lui e il suo Ordine avrebbero dovuto indossare.

La Madonna affermò che coloro i quali fossero morti indossando lo scapolare non avrebbero conosciuto le pene dell’inferno, perché questo strumento rappresentava un segno di salvezza, protezione e sostegno.

L’illustre esorcista padre Gabriele Amorth riferì più volte che il diavolo gli aveva detto durante un esorcismo “Ho più paura quando pronunci il nome della Madonna, perché sono più umiliato ad essere vinto da una semplice creatura che da Lui”. Lo scapolare, strumento di devozione mariana, diventa perciò un oggetto con potere di sacramentale e svolge una funzione protettiva e di allontamento del maligno.

Dal momento che la Beata Vergine Maria è sommamente temuta e detestata dal demonio, chi indossa la sua immagine con fede si affida a Lei e questo è in odio al diavolo che non può che indietreggiare dalla sua azione malefica.

Le testimonianze degli esorcisti

Sono numerose le testimonianze che dimostrano quanto sia potente la presenza dello scapolare anche durante gli esorcisimi e come, quindi, rappresenti una grande fonte di protezione.

L’esorcista americano padre Robert Levis ha raccontato che nel corso di un esorcismo lo scapolare marrone della Madonna del Carmelo è stato posto attorno al collo della persona posseduta. Allora il diavolo ha iniziato a urlare e gemere dicendo: “È fuoco! È fuoco! Rimuovilo! Non posso sopportarlo più a lungo“.

Un’altra forte testimonianza in questo senso arriva da un altro esorcista, padre Jose Syquia il quale ha dichiarato che durante un’attività esoricistica il demonio gli rivelò in preda al tormento che il rosario è, “la più eccezionale delle preghiere, molto temuta all’inferno, come lo scapolare“.

Un altro esorcista americano che ha reso la sua testimonianza in modo anonimo ha raccontato che, sempre nel corso di un esorcismo, il diavolo lo ha minacciato dicendo “Togliti semplicemente quello scapolare e ti mostrerò cosa ti farò!“. È una chiara dimostrazione della grande potenza di questo oggetto che fornisce un concreto e forte livello di protezione.

Il demonio non lo sopporta

Ancora, l’esorcista padre Chad Ripperger riporta la storia in cui durante gli esorcismi di una donna posseduta il demonio tentava continuamente di strapparle di dosso lo scapolare che quella indossava.

Se questo semplice strumento di stoffa è così potente quando il demonio si manifesta in modo straordinario lo è effettivamente anche quando la sua azione è ordinaria, quella che colpisce tutti, indistintamente, sempre. Indossare lo scapolare del Carmelo, quindi, è una santa abitudine ricordando, che ciò che lo rende così potente, non è l’oggetto in sè, ma la fede con cui lo si porta e la benedizione che gli è stata imposta da un sacerdote.