La Madonna appare alla veggente Pierina Gilli, le annuncia un grande cambiamento, promette la sua protezione e una fioritura di vocazioni ma a certe condizioni, e le indica soprattutto qual è la strada giusta che i religiosi devono percorre per raggiungere la santità.
Anche se le apparizioni non sono state ancora riconosciute, è stata autorizzata la costruzione del Santuario e il culto a Maria, Rosa Mistica.
La Madonna di Montichiari appare a Pierina Gilli, secondo alcune fonti, a partire dal 2 Novembre 1946. La Vergine nei suoi messaggi fa una richiesta ben precisa: preghiera, sacrificio, penitenza. E ai religiosi chiede di combattere l’impurità. Maria si presenta alla veggente con il nome di Rosa Mistica e Madre della Chiesa, con addosso tre rose. Una bianca, una rossa e una gialla, a simboleggiare il bisogno di preghiera, sacrificio e penitenza in riparazione delle offese alla Chiesa.
Il culto mariano del Santuario di Montichiari
Come per i messaggi della Madonna di Medjugorje, la Chiesa, con la sua dovuta saggezza e cautela, non ha ancora mai riconosciuto l’autenticità delle apparizioni. Ma i messaggi che Pierina Gilli ricevette sono incredibilmente dettagliati e rivelatori.
È così che nasce questo importante culto mariano, in un luogo di provincia dove successivamente, come riportano le testimonianze, sono avvenuti molti eventi miracolosi. In modo particolare attraverso il contatto dei pellegrini con l’acqua che zampilla da una fonte situata nei pressi del Santuario. Pierina Gilli ebbe innumerevoli visioni, che secondo quanto si riporta si dividono in due cicli differenti, che vanno rispettivamente collocati attorno al 1947 e nel 1966.
La apparizioni della Madonna a Pierina Gilli
Accade in seguito che, nel 1947, durante la primavera, all’interno di una stanza dell’ospedale cittadino di Montichiari in cui Pierina Gilli da poco lavorava come infermiera, la donna vede presentarsi al suo cospetto una Signora bellissima. Si tratta proprio della Vergine Maria, che indossa un abito viola e un velo bianco che le cinge il capo. Ha però aveva un’espressione triste e contrita, nel suo volto scorrono lacrime e dal petto si intravedono tre spade che la trafiggono. Questa è la prima apparizione di Maria a Pierina Gilli, e in quell’occasione la Vergine le lascia in affidamento tre parole, o meglio tre esortazioni: “Preghiera, sacrificio, penitenza“.
Così la donna ne viene fortemente segnata, e soltanto dopo pochi mesi arriva la seconda apparizione, nello stesso ospedale. Siamo al 13 luglio del 1947 e la Madonna in questa occasione indossa un vestito bianco, e sul petto porta tre rose colorate: una bianca, una rossa e una dorata. Alla domanda della povera infermiera, che le chiede la sua identità, Maria le risponde di essere la Madre di Gesù e di tutti. “Prometto a tutti coloro che più mi onoreranno la mia protezione, fioritura di vocazioni, meno apostasie e sommo desiderio di santità dei ministri di Dio”, le disse Maria, chiedendo di istituire una giornata mariana il 13 di ogni mese.
Le parole della Madonna a Pierina Gilli
“Il miracolo più evidente avverrà quando le anime dei consacrati, rilassate nello spirito, specie durante la guerra passata, con i suoi gravi castighi e le persecuzioni, porranno termine alle continue offese al Signore”, disse la Vergine, rispondendo ai quesiti della donna. La terza apparizione si verificò nella cappella dell’ospedale, dove oltre a Pierina Gilli erano presenti anche il confessore e una terza persona. Stavolta Maria parlò di Gesù. “Egli è afflitto per le offese che riceve continuamente e vuole dare corso alla sua giustizia”, disse. Prima di lasciare un solo messaggio a Pierina Gilli: “Vivi d’amore“.
La quarta apparizione avviene nel Duomo della cittadina bresciana, in presenza di numerosi fedeli e religiosi. In questa circostanza però, i toni di Maria si fanno duri. Gesù infatti “sta per per mandare un diluvio di castighi”, avrebbe detto la Vergine alla donna. Aggiungendo, inoltre: “io sono intervenuta per implorare ancora misericordia e chiedo in riparazione preghiera e penitenza“, e invita i religiosi a contrastare con tutte le forze il peccato di impurità.
Avverrà una grande conversione
Da lì si avvicendano altre numerose apparizioni, e il 22 novembre Maria spiega alla donna che in quello stesso Duomo sarebbero avvenute conversioni grandiose. Per riparare a tutti i peccati di impurità che avvenivano nella nazione, l’unica soluzione è la preghiera, assieme all’accettazione quotidiana di tutte le croci in segno di penitenza. Maria in quell’occasione parla di una “conversione di massa“. “Anime indurite, gelide come il marmo, saranno toccate dalla grazia divina, divenendo fedeli e amanti del Signore”, disse la Madonna durante la visione.
Nella sesta apparizione Maria fa anche riferimenti a Fatima e a Bonate. È così che nasce la devozione a “rosa Mistica” di Montichiari. Per far sì che, assieme alla devozione al Suo Cuore Immacolato, “venga approfondita e propagata negli istituti religiosi, affinché le anime dei religiosi possano attirare grazie più abbondanti dal mio cuore materno”.
Preghiera a Maria Rosa Mistica
Vergine immacolata, Madre di Grazia, Rosa Mistica, a onore del Tuo Divin Figlio, ci prostriamo davanti a Te per implorare da Dio misericordia: non per i nostri meriti, ma per bontà del Tuo Cuore materno, chiediamo aiuti e grazie, sicuri che ci esaudirai!
Ave Maria
Madre di Gesù, Regina del S. Rosario, e Madre della Chiesa, Corpo mistico di Cristo, imploriamo per il mondo riarso dalle discordie il dono dell’unità e della pace e
tutte quelle grazie che possono convertire i cuori di tanti tuoi figli!
Ave Maria
Rosa Mistica, Regina degli Apostoli, fa’ fiorire attorno agli Altari Eucaristici numerose vocazioni religiose e sacerdotali che, con la santità della vita e lo zelo ardente per le anime, possano estendere il Regno del Tuo Gesù in tutto il mondo! Ricolma pure noi dei tuoi favori celesti!
Ave Maria
Amen[td_smart_list_end]