Molti sono i miracoli che Maria Santissima concede in questo luogo benedetto dalla sua presenza, dove lì è apparsa in cielo sotto gli occhi di tutti. E grande è il suo aiuto per sconfiggere l’epidemia.
Tutti gli abitanti del luogo videro infatti la Madonna della Buona Novella apparire in cielo, e guardarli dall’alto con uno sguardo amorevole.
Il convento domenicano della Madonna della Buona Novella è stato fondato da Jean de Montfort a Rennes a seguito di un voto fattole nel 1364, durante la battaglia di Auray: in seguito alla vittoria in quella battaglia, egli divenne Duca di Bretagna. Trascorso un secolo dalla fondazione del monastero, il dipinto su tavola situato all’interno del chiostro del convento fu riconosciuto come miracoloso.
Durante la peste del 1632 venne fatto un ulteriore voto alla Madonna della Buona Novella: la peste purtroppo aveva colpito pesantemente la città di Rennes, seppure in maniera meno pesante rispetto alle altre città vicine. Così, con l’intento di ringraziare la Madonna della sua intercessione, la città le donò un modello in argento massiccio.
Il 23 dicembre 1720, invece, si verificò un ulteriore clamoroso miracolo. Tutti gli abitanti di Rennes videro infatti chiaramente la Madonna della Buona Novella apparire in cielo, e guardarli dall’alto con uno sguardo amorevole e pieno di tenerezza. Arrivata la Rivoluzione francese, e in quegli la città fu costretta in quegli anni a vendere il modello d’argento che aveva in precedenza donato alla Madonna.
Ecco che il modello venne fuso e la Cappella dedicata a Maria distrutta. Persino il convento fu riconvertito e adibito a luogo per raccogliere il foraggio. L’immagine sacra venne tuttavia raccolta da un giardiniere, che la salvò. Dopodiché la donò nel 1803 alla vicina Chiesa di Saint Aubin.
Nel 1849 vi fu una terribile epidemia di colera, che fece in modo che i cittadini facessero un nuovo voto alla Madonna. Ecco che venne realizzato un modellino argenteo della città da donare a Maria. Il modellino fu quindi commissionato da un orafo direttamente per mano di Napoleone III, che ripristinò persino la festa votiva.
Dopo questo periodo la Madonna della Buona Novella cominciò a fare di nuovo innumerevoli grazie, e per questa ragione i pellegrini accorsero sempre di più. In poco tempo la piccola chiesetta non era più in grado di riceverli tutti, e così venne costruito un nuovo edificio.
Nel 1904 si svolse la dedicazione della chiesa di San Aubin, con la successiva incoronazione canonica del dipinto della Madonna della Buona Novella, avvenuta nel 1908.
O Beata Vergine Maria, Madre del Verbo incarnato, Tesoriera di tutte le grazie e rifugio di noi miserabili peccatori, con fede viva ci rivolgiamo al tuo materno amore, e ti chiediamo la grazia necessaria per fare sempre la volontà di Dio.
Doniamo il nostro cuore al tuo Santissime mani, con fede viva che tu, o madre amatissima, ci ascolterai.
Ave o Maria…
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