Una notte un pozzo nel cuore di Roma inizia ad esondare senza motivo, allagando una piccola stalla. Misteriosamente, emerge un bellissimo ritratto della Madonna.
Quel luogo sarà chiamato “piccola Lourdes” d’Italia e in moltissimi riceveranno grazie.
Nel centro storico della città di Roma, in Largo Chigi, si trova la chiesa di Santa Maria in Via, chiamata anche la “Piccola Lourdes” d’Italia. Entrando, sulla destra, c’è una cappella dov’è esposta l’effige della Madonna dipinta su una tegola che, 752 anni fa, riaffiorò da un pozzo.
Nel 1256 la cappella era solo una stalla, appartenente al Cardinal Pietro Capocci, nobiluomo romano. Accadde che, nella notte tra il 26 ed il 27 settembre di quell’anno, l’acqua del pozzo contenuto nella stalla iniziò a tracimare, facendo allagare il piccolo ambiente. I cavalli scalpitarono e svegliarono gli stallieri, che accorsero per salvare gli animali.
Mentre cercavano di trovare vie di scolo per l’acqua, notarono che qualcosa di insolito era emerso dal pozzo, e tentarono, seppure invano, di afferrarlo con le mani. Così, non riuscendovi, svegliarono il cardinale Pietro Capocci che accorse sul luogo con i suoi familiari.
Dopo una breve preghiera, si riuscì a recuperare l’oggetto misterioso: si trattava di una tegola con la raffigurazione della Madonna.
Non appena la tegola fu tirata fuori dall’acqua, le acque del pozzo cominciarono a ritirarsi. L’indomani, il cardinale Capocci chiese a papa Alessandro IV di recarsi sul luogo, raccontandogli l’accaduto. Gli spiegò poi che aveva in mente di costruire lì, a proprie spese, una cappella dedicata alla Vergine Maria.
Il Papa, dopo le dovute verifiche, approvò, facendo portare per le strade circostanti la sacra immagine in processione, alla quale pure lui prese parte.
La cappella fu così costruita e ora si trova all’interno della chiesa di Santa Maria in Via, nel cuore di Roma. Contiene un pozzo generoso d’acqua, grazie al quale la Madonna ha elargito numerose grazie, così da essere chiamata “la piccola Lourdes”.
Oggi è possibile ammirare il dipinto, oggetto del miracolo quasi 800 anni fa, che si trova, entrando in chiesa, sulla destra, all’interno della nicchia da dove si accede al pozzo da cui emerse.
È possibile inoltre chiedere ai frati a cui è affidata la custodia del luogo, di poter bere dell’acqua del pozzo. Innumerevoli sono i fedeli che si recano nella chiesa per pregare e chiedere una grazia in questo luogo benedetto dalla Madonna.
Il Santo Padre di allora, Alessandro IV, dopo un rigoroso processo per verificare la veridicità del fatto, non solo approvò il miracolo, ma istituì una solenne processione di tutto il clero, a cui lui stesso intervenne, per commemorare l’evento miracoloso.
Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini;
a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen.
Ave Maria…
Elisa Pallotta
Tra i primi pontefici della Chiesa, san Clemente, che si ricorda oggi 23 novembre, fu…
Meditiamo il Vangelo del 23 Novembre 2024, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Sabato è il giorno della devozione alla Beata Vergine Maria. Offriamo questo nuovo giorno…
“Donami la pazienza”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per meditare…
Due avvenimenti ritenuti miracolosi sono legati alla devozione marina della Madonna della Guardia di Gavi,…
Specialità della tradizione dedicata a santa Cecilia, le pettole sono buonissime e perfette in questa…