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Preghiamo oggi 30 dicembre la Madonna della Nube | Con Gesù Bambino avvolto da una nuvola

In questo giorno appare davanti a molti testimoni, e porta la salvezza da una malattia mortale a poi ancora da un’altra grave calamità. Tra le sue braccia, Gesù Bambino appare come avvolto da delle nubi.

Ogni anno si celebra una processione in onore di Maria e del suo miracolo, in varie città, persino tra le strade di New York.

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Era il 1696 nella capitale ecuadoregna, a Quito, accadde che il Vescovo giacesse a letto molto malato. Era il 30 dicembre di quell’anno e si concludeva una sentita processione per chiedere l’intercessione della Vergine Maria per il prelato.

Il miracolo e l’apparizione della Madonna della Nube

In quelle circostanze, circa 500 persone videro la Vergine e il Bambino Gesù, come avvolto da una nuvola. Con un braccio cingeva Gesù Bambino, e con l’altro teneva un mazzo di gigli bianchissimi.

In quell’istante, il vescovo fu improvvisamente guarito lì dove si trovava. La notizia presto si diffuse e nacque così la devozione alla Madonna della Nube.

Ogni anno viene rievocata la stessa processione di allora, in onore di Maria e del suo miracolo, in varie città, persino tra le strade di New York.

Il quadro miracoloso

L’immagine raffigurante la Madonna della Nube fu così oggetto di una forte devozione, tanto che un uomo che a lei si rivolse, dopo essere inspiegabilmente guarito da tumore maligno, la restaurò a sue spese.

Inoltre, dopo essere stata invocata la protezione della Madonna della Nube in occasione di un terremoto verificatosi il 20 ottobre 1687, una volta scampato il pericolo, l’immagine venne solennemente portata in processione durante una celebrazione eucaristica.

Preghiera alla Madonna della Nube

O dolce Vergine Maria,
Regina del Cielo e della terra,
tu che ami tutti i tuoi figli e vuoi portarci da Gesù,
dove risiedono tutte le delizie del Paradiso,
sii la nostra guida nelle strade del mondo.

Non permettere che smarriamo la speranza
e il desiderio di fare il bene
ma guidaci e proteggici da tutti i mali,
del corpo e dell’anima.

Noi ti doniamo tutti noi stessi e a te ci consacriamo,
ora e per sempre.
Amen.

Ave o Maria…

Elisa Pallotta

Scritto da
Elisa Pallotta

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