Una giovane ragazza sembra essere in difficoltà, perciò un contadino alla guida del suo carro le dà un passaggio. Ma quando all’improvviso si trasformerà in una statua, allora la sua identità sarà sorprendentemente chiara.
La sua visita alla città verrà associata a quella del Vangelo ad Elisabetta, ed è anche per questo che la festa ha un legame con la Visitazione.
Oggi ed il 2 luglio si ricorda come Matera la Madonna apparve in maniera del tutto inusuale nel 1400 circa. Si narra infatti che una ragazza chiese ad un contadino, che si dirigeva verso la città, di darle un passaggio. Giunti davanti ad una chiesa, la ragazza si trasformò in una statua, dicendo queste parole: “È così, su un carro addobbato, che voglio entrare ogni anno nella mia città”.
Maria Santissima come alla Visitazione
Ogni anno, a Matera, a partire dal mese di Febbraio, si progetta e si addobba un carro trionfale, che poi verrà distrutto, su cui si adagia la Madonna della Bruna, che viene portata in processione come su un vero e proprio trono regale.
Il nome della Madonna della Bruna sembra di riferisca, oltre che al colore della carnagione, alla città di Hebron, dove Sant’Elisabetta viveva.
La festa della Visitazione
Un tempo, infatti, la Visitazione di Maria Santissima ad Elisabetta si festeggiava proprio il 2 luglio. In quella data papa Urbano VI, che fu arcivescovo di Matera, istituì la festa della Visitazione nel 1389.
L’usanza della distruzione del carro, invece, riporta all’epoca in cui i materani nascosero la statua della Madonna su un carretto per evitare che fosse rubato e distrutto dai Saraceni che stavano assediando la città. In questo modo, una volta messa in salvo l’immagine sacra, pur di non farla cadere nelle mani degli stranieri distrussero loro stessi il carretto.
Preghiamo insieme la Madonna della Bruna, che sia sempre regina e sovrana della nostra vita e ci protegga da ogni male.
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Preghiera alla Madonna della Bruna
O Vergine Maria,
che ti mostrasti nelle fattezze di una fanciulla,
e lasciasti alla città di Matera la tua effigie,
che ritrae la tua splendente bellezza,
non lasciarci mai soli
nei momenti in cui abbiamo più bisogno di essere salvati.
Mostraci il tuo dolce volto, Madonna della Bruna,
accorri in nostro aiuto,
come visitasti prontamente Elisabetta
nel momento per lei così delicato
della gravidanza in tarda età.
Proteggi tutte le mamme ed i bambini,
i giovani, gli anziani,
salvaci da ogni avversità:
che nessun male abbia ad insinuarsi nella nostra vita.
Sii tu a regnare in noi,
nella nostra anima, nel nostro cuore,
sempre ed in ogni luogo:
noi ti doniamo, o Maria, tutto ciò che siamo a che abbiamo:
portaci al tuo Divin Figlio.
Noi ti accogliamo come ti accolse il contadino allora:
regna con la tua pace, con il tuo amore, o Maria,
nei nostri cuori
e nel mondo intero.
Amen.