Viene ritrovata in un luogo di montagna e da lì non vuole andarsene. Non si conosce il motivo della sua scomparsa e poi del ritrovamento, anche se è certo che la Vergine abbia voluto rimanere a fare da guardiana di quel posto.
Preghiamo insieme la Madonna affinché sia sempre guardiana della nostra anima: scampandola dai pericoli e conservaci nella fede.
Attorno al 1250 una statuina della Madonna col Bambino viene ritrovata a Perloz, poco distante da Aosta. La statua, in legno, era probabilmente rimasta nascosta durante le invasioni barbariche.
L’effigie è portata in chiesa dai fedeli dopo il ritrovamento, anche se, improvvisamente, sparisce: non si sa se si trattò di un furto, né di quale sia stata la vera origine della sparizione. Si sa solamente che il giorno appresso viene ritrovata esattamente nello stesso luogo dove fu rinvenuta la prima volta. Questo fece comprendere a tutti che si trattava di un evento miracoloso. Inoltre, si interpretò il fatto come un desiderio della Madonna stessa di rimanere a Perloz.
Ecco che si decise di costruirvi un oratorio, tra il 1380 e il 1420, che successivamente divenne una chiesa, nel 1718. Giunsero così numerosi i pellegrini e, nel 1718, infine, si giunse all’edificazione del santuario.
All’interno di esso è tutt’ora possibile venerare la statua della Madonna, rappresentata seduta su un trono con il Bambino Gesù in braccio.
Legata al Santuario della Madonna di Perloz, inoltre, c’è un’indulgenza plenaria che Papa Gregorio XVI concesse a tutti i pellegrini, confessati e comunicati, che vi si recassero il 2 luglio, giorno della festa della Visitazione di Maria Vergine, e infine l’8 settembre, festa della Natività di Maria Vergine.
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O Dolce Vergine Maria,
tu che sei potente contro il male,
noi ci consacriamo tutti a te
e ti promettiamo di rinnovare spesso questa consacrazione,
affinché sia eterna.
Tu che sei potente contro il male,
o Santa Madre di Dio,
poniti come guardiana della nostra anima:
scampala dai pericoli, o madre;
conservaci nella fede,
donaci un cuore nuovo,
un cuore umile e mite.
Noi ti doniamo il nostro cuore,
forse di pietra, orgoglioso e pieno di peccati:
fanne, o Madre, una dolce opera delle tue mani,
affinché possa tornare bello come Dio ce lo aveva dato.
Ti ringraziamo, o Maria, perché porti a Dio le nostre suppliche:
sii sempre nostra protettrice e consolatrice,
cosicché torneremo a intessere le tue lodi un giorno,
insieme a quelle infinite di Dio.
Amen.
Ave Maria…
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