Appare a due donne durante il terribile tempo del nazismo in Germania. Invita a pregare Gesù nel Santissimo Sacramento e stabilisce una forte devozione in quei tempi così duri, accompagnata da tanti prodigi.
Una delle due veggenti affermò di aver sentito un coro angelico invocare così Maria: “Oh Maria concepita senza peccato, Madre della Vittoria, prega per noi”.
Nel 1919 una donna di nome Antonia Rädler contrasse l’influenza spagnola: è allora che la Vergine le apparve, le impose le mani e la guarì.
Qualche anno dopo, tra il 1927 e il 1936, la donna dirigeva la macelleria di suo padre, a Lindau. Un giorno fece irruzione nel locale la Gestapo. Subito i militari le imposero di sostituire il quadro della Vergine con quello di Hitler, e le intimarono di rivolgerle il saluto nazista “Heil Hitler” invece di “Grüss Gott”, ovvero “Dio saluta”, il modo di salutare tipico della Baviera.
I prodigi della Madonna della Vittoria di Wigratzbad
La donna si rifiutò, facendo scoppiare le rappresaglie. Fugge e si getta nel lago, allontanandosi a nuoto. La donna raccontò di essere stata protetta da un misterioso ciclista, tanto che parlò di lui come del suo “angelo custode ciclista”.
Per ringraziare la Madonna del fatto che si fosse salvata la vita, decisero di erigere nel loro giardino una riproduzione della grotta di Lourdes, benedetta dal curato della parrocchia padre Basch, l’11 ottobre 1936, festa della Maternità di Maria. Dopo qualche mese da quell’evento, la statua sorrise.
Il 15 dicembre 1936, giorno dell’ottava dell’Immacolata Concezione, Antonia sta recitando il tredicesimo mistero del Rosario dinanzi alla grotta di Lourdes. A un certo punto udì dei cori angelici che inneggiavano: “Oh Maria concepita senza peccato, Madre della Vittoria, prega per noi”.
Il Santuario di Wigratzbad
I lavori per la costruzione della cappella dedicata a Maria Madre della Vittoria iniziarono il 2 giugno 1938. Antonia venne arrestata dai nazisti il 21 novembre dello stesso anno, a ridosso dell’inaugurazione del Santuario, che era prevista per l’8 dicembre, proprio nel giorno della festa dell’Immacolata Concezione.
Mentre Antonia è incarcerata in una prigione comune, e sta subendo pesanti interrogatori, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre una grande nuvola appare dentro la sua cella.
D’improvviso si presenta la Vergine Maria, che le annuncia che di lì a poco sarebbe avvenuta la sua liberazione, e che quindi che avrebbe potuto passare il santo Natale in famiglia.
In quell’occasione la Madonna le insegna anche la preghiera del Bambino Gesù, recitata ancor oggi nel Santuario. Il 18 dicembre Antonia viene liberata, nel giorno della festa dell’attesa della Vergine. Da quel giorno il santuario di Wigratzbad diviene un luogo sempre più frequentato dai fedeli.
La seconda veggente
In quel periodo, la Madonna appare anche il 22 febbraio 1938 a una contadina di Wanger, Cäcilia Geyer. Il fatto avvenne nella grotta simile a quella di Lourdes, che era stata fatta edificare sul terreno di famiglia da Antonia Rädler. La donna si era alzata presto, quella mattina, per assistere alla Santa Messa.
A un certo punto, da una nube di luce che diventava sempre più grande, vide avanzare la Madonna, che aveva le stesse sembianze dell’Immagine che viene venerata nella grotta di Wigratzbad.
Il messaggio di Maria
La donna, quasi involontariamente, viene così trasportata all’interno di questa grotta. A quel punto Maria le indica un luogo preciso e le dice: “Costruitemi qui una cappella! Dillo agli uomini!“. La contadina rispose esponendo i suoi timori, in particolare la paura di non ottenere i permessi per l’edificazione.
Maria allora pronunciò perentoria: “La cappella verrà costruita! Io guiderò la mano della persona stessa che deve concedere l’autorizzazione. Lascia che tutto vada per la strada indicata. Io schiaccerò la testa del serpente. Io sono in grado di distruggere tutti quelli che sono contrari. Gli uomini devono venire a schiere ed Io riverserò le grazie a fiumi! San Giuseppe e sant’Antonio e le anime del purgatorio assisteranno ed aiuteranno in modo particolare”.
La Madonna continuò poi il suo lungo messaggio dicendo: “Pregate molto, pregate ancor di più! Pregate bene! Pregate particolarmente molto per le anime del purgatorio! Adesso me ne vado e prego il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento dell’altare. Pregatelo piamente e devotamente!… Vacci e prega il Mio Divin Figlio nel Santissimo Sacramento!… Ora ringrazia in maniera particolare per la grazia ricevuta!”.
Preghiera a Maria Regina degli Angeli e vincitrice dell’inferno
O Sovrana Regina del cielo, o potente Signora degli angeli, o Maria Santissima, Madre di Dio, fin dal principio hai avuto da Dio il potere e la missione di schiacciare la testa di Satana. Ti preghiamo umilmente, manda le tue legioni celesti, affinché sotto il tuo comando e con la tua potenza, perseguitino i demoni e combattano ovunque gli spiriti infernali, rintuzzino la loro temerarietà e li ricaccino nell’abisso.
Sublime Madre di Dio, manda il tuo esercito invincibile contro gli emissari dell’inferno tra gli uomini; distruggi i progetti dei senzadio e umilia tutti coloro che vogliono il male. Ottieni loro la grazia del ravvedimento e della conversione, perché diano gloria alla SS. Trinità e a te. Aiuta ovunque la vittoria della verità e della giustizia.
Potente Patrona, con i tuoi spiriti fiammeggianti, proteggi su tutta la Terra i tuoi santuari e luoghi di grazia. Sorveglia attraverso di loro le chiese e tutti i luoghi sacri, oggetti e persone, soprattutto il tuo divin Figlio nel SS. Sacramento. Impedisci che vengano disonorati, profanati, derubati, distrutti o violati. Impediscilo Signora.
O Madre celeste, Maria Immacolata, proteggi infine anche i nostri averi, le nostre abitazioni, le nostre famiglie, da tutte le insidie dei nemici, visibili ed invisibili.
Fa governare in esse i tuoi Santi Angeli e regnare in esse la devozione, la pace ed il gaudio dello Spirito Santo.
Chi è come Dio? Chi è come Te, Maria regina degli Angeli e vincitrice dell’inferno? O buona e tenera Madre Maria, sposa illibata del Re degli Spiriti celesti nel cui aspetto essi vogliono specchiarsi, Tu rimarrai per sempre il nostro amore, la nostra speranza, il nostro rifugio e vanto! San Michele, santi Angeli e Arcangeli, difendeteci e proteggeteci!
Ave Maria…