In questo tempo così travagliato per la nostra amata Chiesa, rivolgiamoci con fiducia al Suo Patrono, San Giuseppe, affinché la protegga dagli attacchi del maligno.
Che usa le miserie e il peccato di alcuni pastori, anch’essi uomini, per colpirla, infangarla e allontanare le anime. È notizia di adesso, la pubblicazione dalla Segreteria di Stato, del dossier con cui si conclude il doloroso caso dell’ex cardinale americano Theodore McCarrick.
La triste vicenda di McCarrick, accusato di aver compiuto per lungo tempo abusi omosessuali, sia su giovani seminaristi che su minori, è infatti in questo più che emblematica. Papa Francesco lo ha privato della porpora nel luglio 2018, per poi ridurlo allo stato laicale nel febbraio 2019, al termine di un dovuto processo canonico.
Un insegnamento per tutti noi battezzati
Una vicenda che infierisce un’ulteriore ferita alla Chiesa ma che in noi cristiani non può suscitare solo sdegno, non possiamo limitarci a questo. Noi, in quanto figli della Chiesa, dobbiamo reagire e proteggerla quale nostra Madre. E lo possiamo fare solo attraverso gli strumenti che ci ha donato Cristo, nostro Signore, che l’ha fondata al prezzo altissimo della sua vita, per amore nostro. Ovvero la preghiera. Se amiamo la Chiesa, se ci sentiamo davvero membra vive del suo Corpo, allora preghiamo per lei, con cuore sincero. E lo facciamo rivolgendoci a San Giuseppe, che l”8 dicembre 1870, papa Pio IX ha proclamato Patrono della Chiesa universale.
La Preghiera a san Giuseppe per la Chiesa e i suoi pastori
Affinché non accadono più vicende dolorose come quella dell’ex cardinale americano Theodore McCarrick.
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
O beato Giuseppe, che Dio ha scelto per portare il nome e svolgere il ruolo di padre agli occhi di Gesù, tu che sei stato dato da Lui come sposo purissimo a Maria sempre Vergine e come capo della Santa Famiglia sulla terra, tu che il Vicario di Cristo ha scelto come Patrono ed Avvocato della Chiesa universale, fondata da Cristo Signore stesso, con la fiducia più grande possibile io imploro il tuo aiuto potentissimo per questa stessa Chiesa che lotta sulla terra.
Ti supplico, proteggi, con una sollecitudine particolare e con questo amore veramente paterno di cui ardi, il Pontefice romano, tutti i vescovi ed i preti uniti alla Santa Sede di Pietro. Sii il difensore di tutti quelli che penano per salvare le anime che sono angosciate ed immerse nelle avversità di questa vita.
Fa’ in modo che le persone si sottomettano spontaneamente alla Chiesa che è il mezzo assolutamente necessario per ottenere la salvezza.
Degnati di accettare, santissimo Giuseppe, il dono che ti faccio. Mi voto completamente a te, affinchè tu voglia essere, sempre, per me un padre, un protettore ed una guida lungo il cammino della salvezza. Dammi un cuore puro, un amore ardente per la vita interiore.
Fa’ che io stesso segua le tue tracce e che rivolga tutte le mie azioni alla grande gloria di Dio, unendole agli affetti del Divino Cuore di Gesù e del Cuore Immacolato della Vergine Madre. Prega infine per me, affinché io possa partecipare alla pace ed alla gioia di cui tu hai goduto un tempo, morendo così santamente. Amen.
Simona Amabene