Preghiera del 13 novembre alla Madonna di Siponto: interviene con un miracolo sorprendente

La devozione alla Madonna di Siponto è diffusissima in questa diocesi. Come mai questa particolarità? Qual è il motivo di un amore così forte? Un episodio su tutti ha visto Maria ascoltare le preghiere del popolo.

Primo piano della madonna di siponto con sfondo dorato
photo: foggiareporter (lalucedimaria.it)

L’immagine sacra tanto venerata sarebbe stata dipinta dall’Evangelista Luca. I fedeli sono soliti portare questa icona lungo processioni molto partecipate, dove il popolo invoca la protezione di Maria. La Vergine, infatti, ha steso la sua mano potente ed ha scacciato il male proprio quando nessuno se lo aspettava. Il dolore era grande e Maria è intervenuta.

Siponto, località della città di Manfredonia in Puglia, è una colonia romana allo stesso tempo sede di un’antica diocesi: si dice infatti che il primo vescovo di questo luogo Siponto sia stato scelto dal primo Papa della chiesa.

La Madonna di Siponto accoglie il loro grido

Nel santuario di “Santa Maria Maggiore”, oggi cattedrale della “nuova” Manfredonia, si conserva un’antica icona detta “Sacro Tavolo della Madonna di Siponto”, che sarebbe stata donata dall’imperatore Zenone al vescovo Lorenzo dopo le apparizioni di San Michele.

Secondo altri, invece, l’immagine della Vergine è stata dipinta direttamente dall’evangelista Luca, il primo pittore di icone della storia, che ha dipinto molte immagini della Vergine.

L’immagine della Madonna è dipinta su legno di cedro. In occasione di calamità e avversità. In tutte le occasioni dove i fedeli si sono rivolti a Lei, Maria non è mai rimasta a guardare ed ha ascoltato le preghiere dei suoi figli. Specie durante i pericoli Lei c’era. I suoi devoti, infatti, hanno sempre portato in processione l’icona della Vergine lungo le strade cittadine. Ed è proprio in questo caso che le preghiere di intercessione e di invocazione a Maria salgono più fervide e più numerose del previsto, ancora oggi.

Maria scaccia il male

Una pratica che, col tempo, cominciò a ripetersi in una data fissa, e infine si trasformò in una ricorrenza e poi in una festa patronale. La festa che si svolge ancora oggi, secondo molti, è nata probabilmente tra il 1840 e il 1841, a seguito del miracolo che vede sconfitta l’epidemia di colera che colpì Siponto e le zone limitrofe.

Durante questi eventi così tragici, Maria ha steso la sua mano su Siponto e sulle zone vicine, colpite dal contagio, allontanando il male che affliggeva la popolazione. La Vergine non ha mai lasciato inascoltate le preghiere e, proprio in quegli anni, la sua presenza di madre si è fatta maggiormente sentire, compiendo il miracolo proprio scacciando il male.

Nel 1927 durante un restauro, furono ritrovati, ai margini verticali del quadro, due fasce ornamentali con su raffigurate figure di santi, di stile tipicamente bizantino. All’interno della chiesa furono trovati, invece, anche i resti d’una Basilica paleocristiana, a tre navate con abside semicircolare e pavimento a mosaico.

Nei secoli, sono state numerose le figure della Chiesa devote all’icona “Sacro Tavolo della Madonna di Siponto”. L’arcivescovo di Siponto, Sasso, come hanno riportato i documenti storici dell’epoca, intorno al 1300 espresse la sua “tenera devozione verso la Beatissima Vergine, la cui miracolosa effigie quivi frequentemente riveriva”.

processione del quadro della madonna di siponto
lalucedimaria.it

Preghiera alla Madonna di Siponto

O Vergine Santissima di Siponto, con animo pieno di fiducia e di amore filiale, noi innalziamo lo sguardo a Te, nonostante la nostra indegnità e debolezza.

Tu, che all’annunzio dell’Angelo, accogliendo nel tuo seno verginale il Verbo di Dio, sei divenuta anche la Madre nostra, ascolta benigna la nostra preghiera.

Ricordati di tutti i suoi figli, affinché, uniti nel nome tuo dolcissimo, si sentano sempre più fermi nella fede e fervorosi nella carità. Sii propizia ai nostri fratelli separati e degnati di unirci Tu, che hai generato Colui, che morendo, ha raccolto i dispersi figli di Dio.

Al tuo Cuore Immacolato, o Maria, raccomandiamo tutto il genere umano: dona al mondo intero la pace nella verità, nella giustizia e nell’amore.

A noi in particolare, che Ti salutiamo nostra protettrice e singolarissima patrona, o Vergine di Siponto, volgi il tuo sguardo di madre: avvalora le nostre preci presso Dio, assicuraci la perseveranza finale e splendi davanti a noi in questa terra di esilio come segno di speranza, fino a quando non verrà il giorno del signore.

Amen.

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