Si tratta di una devozione Mariana molto sentita, perché originatasi proprio nel cuore della Chiesa, nella Basilica di San Pietro, a cui anche Papa Francesco è molto legato, per un motivo ben preciso.
Recentemente l’immagine sacra è stata restaurata con l’intento di farne un nuovo dono a Papa Francesco. La devozione alla Madonna del Soccorso inizia da quando viene collocata accanto alla tomba di Papa Leone I, all’interno della Basilica Vaticana.
Nel 1572 è Papa Gregorio XIII a costruire la Cappella Gregoriana, stando al progetto di Michelangelo, dove viene collocata, all’inizio, la preziosa icona.
La Madonna del Soccorso protegge Papa Francesco
Nella stessa cappella, vengono riposte le ossa di San Gregorio di Nazianzo, il primo Santo ad essere venerato nella nuova Basilica Vaticana, a fianco dell’Apostolo Pietro.
La Madonna del Soccorso riceve l’ultimo dei molti restauri nel 2013, per conto dell’Ordine dei Cavalieri di Colombo, come dono a Papa Francesco. Dopo il restauro, l’immagine della Vergine presenta anche sul bordo dorato della tunica che gira sul petto una sorta di spilla ovale decorata, riproposta attualmente, ma che in antico era incastonata in un piccolo incavo ritrovato nel dipinto stesso. L’ornamento si pone in continuità non solo stilistica, ma soprattutto devozionale come dono votivo alla Vergine.
Per questa ragione sono state così fatte incidere le parole SVCCVRRE NOS, “Soccorrici” e sotto FRANCISCVS PP. A. I, “Papa Francesco, Anno Primo”. Il restauro è infatti avvenuto poco dopo l’elezione di Jorge Mario Bergoglio al Soglio Petrino, il 13 marzo 2013, e per questa ragione, il ministero Petrino di Francesco, è stato affidato proprio alla Vergine del Soccorso.
Supplica alla Madonna del Soccorso della Basilica Vaticana
Vergine Santissima del Soccorso,
madre di Dio, Regina delle Grazie,
Avvocata dei peccatori, Rifugio dei tribolati,
Ascolta la nostra supplica!
Tu ci sei stata affidata quale madre spirituale dal tuo figlio Gesù Cristo
quando dalla croce pronunciò le parole: “Donna, ecco tuo figlio”.
Noi oggi, confidando nella tua intercessione materna,
vogliamo pregare, e mettere sotto il tuo soccorso le valli di Garfagnana e Lunigiana, Lucca,
l’Italia e il mondo intero.
Nel pericolo del contagio, soccorrici Maria.
Nella paura che ci stringe il cuore, soccorrici Maria.
Nella prova a cui è sottoposta la nostra fede, soccorrici Maria.
Nel rischio di perdere la speranza che salva, soccorrici Maria.
Nel timore di raffreddare la carità, soccorrici Maria.
Nel vuoto sperimentato a causa della mancanza di sacramenti, soccorrici Maria.
Nella solitudine di chi si trova ricoverato o è moribondo, soccorrici Maria.
Nello sconforto di chi vede morire i propri cari senza poterli assistere, soccorrici Maria.
Nel pericolo in cui si trovano gli operatori sanitari, i lavoratori e i volontari, soccorrici Maria.
Prega o Vergine Santa per noi presso il tuo figlio Divino: accogli questa nostra preghiera.
Purifica il nostro cuore da ogni peccato e togli tutto quello che dispiace ai tuoi occhi,
affinché sia ben accetto questo atto di consacrazione
e torni presto a regnare la Pace di Cristo nelle nostre terre.
Per Cristo Nostro Signore.
Amen.