Una donna viene colpita da un terribile maleficio che le provoca gravi disturbi e le impedisce di condurre una vita normale. È disperata al punto che chiede aiuto alla Madonna del Garofano.
Non sa più cosa fare, quando ecco che accade qualcosa di straordinario, qualcosa che la solleverà dal tremendo supplizio. Per questo motivo ringrazierà sempre la Madonna e decide di compiere in suo onore un gesto molto importante.
La giovane Maria (questo è il suo nome) è caduta vittima di una fattura per mano di uno spasimante che lei stessa ha rifiutato. L’uomo, non avendo accettato il suo rifiuto, decide di ricorrere a meschini e perfidi mezzi per vendicarsi.
La Madonna del Garofano invocata da una donna vittima di un maleficio
Quel maleficio porta la donna a soffrire di violente ossessioni. Ogni istante della sua vita è segnato da pensieri che non la lasciano in pace, la tormentano, notte e giorno, e le impediscono di vivere in maniera normale e serena la sua vita semplice e onesta, dedita al lavoro nei campi.
Durante un pomeriggio di sole, Maria sta raccogliendo olive, nel suo podere situato a Squinzano, in provincia di Lecce, quando appare all’improvviso di fronte a lei la Vergine. La Madonna, durante l’apparizione, le porge un bellissimo garofano, che la giovane avrebbe dovuto portare al Crocifisso di una cittadina poco distante, Galatone, sempre in provincia di Lecce.
La ragazza accetta prontamente la richiesta dalla Madonna e si avvia al luogo da lei detto. Lungo il percorso, in maniera del tutto inaspettata, comincia a sputare dalla bocca grumi di capelli e pece. È la liberazione, per la giovane donna, dal tremendo maleficio inflittole dall’uomo senza scrupoli che non aveva accettato il suo rifiuto. Quel fatto, che l’ha scossa profondamente, le ha anche fatto ritrovare la pace. È la fine della fattura che le era stata inflitta.
La liberazione
Al termine di quel percorso, una volta consegnato il garofano, l’impronta e il profumo di quel fiore le rimarranno per sempre sulla mano. Da quel giorno decide di edificare un santuario in quello stesso lembo di terra dove la Vergine le era apparsa, segnando anche il perimetro sul terreno. Il giorno successivo però, tornati nel luogo, si accorgono che il tracciato segnato il giorno prima è stato miracolosamente modificato.
Una mano misteriosa aveva tracciato quella che doveva essere l’area prescelta per il progetto di Dio.
Quel luogo è, oggi, il Santuario della “Madonna dell’Annunziata e del Garofano“. Qui la Madonna continua a operare grandi grazie a tutti i fedeli che da questo luogo la invocano con cuore aperto e pronto ad accogliere il suo amore materno e misericordioso.
Preghiera alla Madonna del Garofano
Dolce Maria, Madre di Dio,
che ti degnasti di guarire a Squinzano una tua figlia, colpita da un grave male spirituale,
concedi anche a noi di essere liberati
da tutti i percoli che riguardano la nostra anima.
Liberaci dal nemico infernale, o Maria,
Regina degli Angeli,
e manda le tue legioni angeliche a ricacciare nell’inferno il diavolo e le sue opere.
Tu che sei nostra Madre e avvocata,
accogli l’offerta delle nostre sofferenze e intenzioni,
per poter appartenere per sempre a te, o Maria,
e al Signore nostro Gesù Cristo.
Amen