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Preghiere

Preghiera del 29 Novembre: il Cuore d’Oro della Madonna di Beauraing

La Madonna di Beauraing appare per ben 28 volte a cinque ragazzini. L’immagine che i giovani vedono è quella di una donna con un cuore dorato sul petto.

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Ella si presenta loro come “l’Immacolata Concezione, la Madre di Dio, la Regina del Paradiso” e lascia un messaggio molto particolare che dovranno diffondere. Alla sua apparizione, che porterà consolazione alla gente provata dagli eventi storici drammatici del tempo, seguiranno numerose guarigioni.

In Belgio, a Beauraing, due fratelli Gilberte e Alberte stanno camminando insieme a due compagni, Andrée e Gilberté Degeimbre. Sono in cammino verso la scuola, quando all’improvviso Albert vede per primo una figura molto luminosa.

Dei ragazzini vedono la Vergine Maria

E’ la Madonna. Maria era vestita di bianco, e camminava sul ponte ferroviario che si trovava poco distante da quel luogo. Dopo un’iniziale incredulità, il ragazzino cominciò ad avere curiosità e dubbi. Piano piano iniziò a fare ricerche, ad andare incontro a testimonianze e racconti al fine di avere un riscontro su quanto avevano visto i suoi occhi.

Dovette attendere diverso tempo prima di avere una conferma. In seguito Maria apparve anche alla sorella più grande di Albert, Fernande. La Madonna spiegò alla giovane di essere “l’Immacolata Concezione, la Madre di Dio, la Regina del Paradiso”. Quello sarà l’inizio di innumerevoli guarigioni miracolose.

Al quel punto la Chiesa e in particolare il clero locale non potè fare altro che prendere atto di quanto stava accadendo, sotto i propri occhi. Le apparizioni diventarono sempre più frequenti, susseguendosi tra loro. Tutti i veggenti riportarono l’accaduto nello stesso identico modo. La Madonna si presentava loro indossando una tunica bianca, e con intorno al capo raggi color oro. Per ultima, ci fu la visione nella quale un cuore dorato era appoggiato sul petto della Madonna.

La Madonna di Beauraing appare in un momento storico particolare

Saranno, in totale, 28 le apparizioni della Madonna, che proseguirono fino al 3 gennaio 1933. In quegli anni, anche il Belgio fu invaso dal potere hitleriano, e gli avvertimenti della Madonna furono motivo di consolazione per tante persone nella sofferenza.

Dopo tre anni da quei fatti miracolosi, il vescovo decise di inaugurare una statua di Maria, seguendo passo passo le indicazioni dettagliate di quanto avevano visto i veggenti durante quelle apparizioni. La statua venne posizionata all’interno di un Santuario costruito da lì a poco.

L’invito di Maria, all’inizio di ogni apparizione, era sempre lo stesso. Quello di pregare in continuazione senza mai stancarsi. “Pregate sempre” – ripeteva Maria. Quando chiese la costruzione della Cappella, Ella si congedò con queste parole: “Sono la Madre di Dio, la Regina dei Cieli. Pregate sempre. Addio”.

I veggenti a cui è apparsa la Madonna – lalucedimaria.it

Preghiera alla Madonna di Beauraing

Nostra Signora di Beauraing, Vergine Immacolata, porta a Gesù, Tuo Figlio, tutte le intenzioni che Ti affidiamo oggi.

Madre dal Cuore d’oro, riflesso della tenerezza del Padre, guarda con amore gli uomini e le donne del nostro tempo e riempirli con la gioia della Tua presenza. Tu che hai promesso di convertire i peccatori facci scoprire l’Infinita Misericordia del nostro Dio.

Risveglia in noi la grazia della conversione affinché tutta la nostra vita diventi un riflesso di questa Misericordia. Santa Madre di Dio guarda le nostre miserie; consolaci nelle nostre sofferenze; dà forza e conforto a tutti coloro che soffrono.

Regina del cielo, coronata di luce, aiutaci a crescere nella fede, nella speranza e nell’amore, e noi potremmo ringraziarTi senza fine. Tu hai messo Gesù al mondo; possiamo noi, attraverso la preghiera, condividendo la Sua parola e la testimonianza di una vita piena di amore e gioia, farLo nascere in tutti i cuori.

Fai che ogni attimo della nostra esistenza sia un “sì” alla domanda che oggi ci chiedi: “Amate mio Figlio? Amate me?”. Allora il Regno di Gesù verrà nel mondo.

Amen.

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

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