L’evento prodigioso accade quando alcune potenze europee minacciano la pace, ma la Vergine interviene e protegge i suoi devoti.
La Madonna del Frassino appare tra i boschi in maniera singolare per salvare il popolo da una grave minaccia.
Siamo al tempo in cui Francia, Austria e Spagna decidono di allearsi per attaccare la Serenissima Repubblica di Venezia.
Il Re Luigi XII comanda le truppe francesi che arrivano in Italia, precisamente a Peschiera, cuscinetto per approdare all’agognata serenissima. La difesa dell’esercito italiano è audace tanto da respingere l’assalto dei francesi. Ma questi non demordono, si riorganizzano e sferrano un nuovo attacco, la violenza aumenta e colpisce praticamente ogni uomo che combatte. Le sanguinose stragi portano con sé una carica distruttiva ben più grave.
I cadaveri lasciati a marcire provocano una peste mortifera e da questa segue una carestia che semina miseria. Possiamo immaginare la desolazione del paesaggio, dove al posto della rigogliosa vegetazione ci sono carcasse in decomposizione. La guerra non ha vincitori, semina solo morte. La popolazione si aggrappa disperatamente alla fede ed eleva intense preghiere all’intercessione della Vergine Maria.
La risposta della Madonna
È l’11 maggio del 1510 quando la Madonna risponde alle suppliche dei suoi figli devoti. Un contadino è in campagna per lavorare alle viti, si spaventa moltissimo quando nota che non molto distante da lui c’è una serpe. È pietrificato dalla paura. Alza gli occhi al cielo e chiede l’aiuto della Mamma celeste. Vicino a lui c’è un Frassino. L’uomo vede tra le fronde dell’albero una bellissima donna, ma è una statua. Spontaneamente si genuflette.
In quel momento la paura svanisce e gli entra nel cuore una dolce consolazione. Poco dopo si alza in piedi, si avvicina al Frassino e si avvicina alla statua per prenderla e portarla a casa. Giunto alla sua abitazione la mostra con orgoglio ai suoi domestici dopodiché la chiude in una cassa perché vuole essere il solo a poterla ammirare. La mattina seguente il contadino non trova la statua nella cassa, sarà ritrovata miracolosamente tra le fronde del Frassino.
La voce si diffonde, partono le indagini, e appurato il miracolo si sposta la statua nella Chiesa vicina per esporla alla venerazione di tutti. Stranamente il prodigio si rinnova, da sola la statua ritorna al Frassino. Il popolo ne viene a conoscenza e si reca ad omaggiare la Vergine.
Preghiera alla Madonna del Frassino
Ave Maria, ricolma di grazia presso Dio, noi ci rivolgiamo a te perché sappiamo che tu sei molto attenta alle situazioni di emergenza dei tuoi figli, tu che nei giorni di
preoccupazione ti sei fidata unicamente di Dio. Qual Vergine consacrata a Lui, qual Donna forte e premurosa, fa che in noi cresca il vigore della fede, il coraggio della speranza e la gioia dell’amore, perché così vogliamo affrontare la prova che oggi ci prende tutti. O Maria che apparisti sul Frassino tu conosci il serpente velenoso che si aggira per le strade, tu vedi meglio di noi in morbo maligno che si va insinuando in molte regioni del mondo, mettendo a nudo le nostre umane fragilità e le molte pie illusioni. Nella tua umiltà e piccolezza non sottovalutare il pericolo che ci sovrasta e aiutaci a capire chi realmente siamo e come siamo diventati. Quando sentiamo la tua mano materna posta su di noi, siamo sicuri che il male non vincerà, che i malati guariranno, che i medici sapranno lavorare con zelo. Per dovere di solidarietà ti raccomandiamo anche tutti quei fratelli che fuggono da guerre e violenze: non li abbandonare. Maria, madre delle grazie divine e donna di misericordia, santa Maria del Frassino da sempre invocata nei momenti di angoscia e sempre attenta a rispondere a ogni nostra preoccupazione, intercedi ancora per noi presso il Signore. Egli ti ascolterà e noi godremo per la tua materna protezione e magnificheremo il Signore fino alla fine della nostra vita. Santa Maria, Madonna che apparisti sul Frassino, prega per noi.