Preghiera a Maria, 12 giugno. La Madonna appare in Giappone: il duro monito per tutta l’umanità

Siamo ad Akita in Giappone, la Vergine appare per ben tre volte a suor Agnese, e il messaggio che le affida è sicuramente molto impegnativo.

È il 12 giugno del 1973 quando Suor Agnese riceve la prima apparizione della Beata Vergine Maria e non sarà la sola.

Preghiera a Maria, 12 giugno. Madonna di Akita (Photo web source)

La religiosa si trova nella Chiesa del suon convento quando all’improvviso nota una luce brillante che promana dal Tabernacolo, si manifestano anche degli angeli prostrati in devota adorazione. Dopo circa due settimane, precisamente il 28 giugno accade un altro fatto straordinario. Sulla mano sinistra della suora comprare impressa una croce. Mentre il 6 luglio è il giorno della prima di tre apparizioni mariane.

Ogni apparizione è unita a messaggi impegnativi e segni inequivocabili. Suora Agnese assiste infatti a 101 lacrimazioni, anche di sangue, di una statua della Madonna, che hanno luogo tra il 4 gennaio 1975 e il 15 settembre 1981. Non è sola però ad assistere a questi fenomeni mistici di grande rilevo e importanza. Con lei ci sono infatti altre cinquecento persone. Le lacrimazioni della statua della Madonna, infatti, insieme elle essudazioni profumate, sono osservate da centinaia di fedeli. Compreso il vescovo del luogo, Sojiro Ito.

Il prelato fa analizzare il liquido lacrimale e le gocce di sangue dalla facoltà di medicina di Akita. La conclusione dei test è sconvolgente. Si tratta infatti di liquido di natura umana. Poi cominciano ad arrivare i miracoli. Come ad esempio nel 1981, quando la signora Chun, una donna coreana, ottiene la guarigione immediata da un tumore al cervello in fase terminale.

La successione di grazie

Una serie di prodigi motiva le autorità a riconoscere l’autenticità delle apparizioni. La prima è una donna ammalata è in preghiera davanti alla statua della Madonna quando guarisce completamente. La stessa suor Agnese il giorno della prima apparizione il 6 luglio del 1973 è affetta da sordità e guarisce. L’apparizione Mariana in vero è stata preceduta dall’apparizione dell’angelo custode, presenza che sarà costante nella vita della religiosa.

Il giorno della prima apparizione alcune sue consorelle notano qualcosa di molto particolare. Entrate nella cappella, vedono che sulla mano destra della statua di Maria è apparso uno stimma a forma di croce, uguale a quello di suor Agnese. Fatto che getta scompiglio e grande stupore all’interno della comunità, e che precedette altre vicende miracolose.

Suor Agnese
Suor Agnese (Photo web source)

La seconda apparizione avviene il 3 agosto. Qui Maria lamenta le offese contro il Suo figlio, che più volte hanno raggiunto il colmo e la sua intercessione di Madre ha placato l’ira di Dio Padre. Ma non durerà a lungo se l’umanità non si converte ne pagherà le conseguenze. Ancora più chiara è l’ultima apparizione, il 13 ottobre 1973:

Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno sé stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una gran parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli”, sono alcune parole pronunciate dalla Vergine. Pentimento e preghiera è ciò che chiede la Vergine. Il Padre è desideroso e di elargire pace e benedizioni ma occorre che gli uomini e le donne si convertano per accoglierle.

Preghiera alla Madonna di Akita

O Maria, la luce della tua fede diradi le tenebre del mio spirito; la tua profonda umiltà si sostituisca al mio orgoglio; la tua sublime contemplazione ponga freno alle mie distrazioni; la tua visione ininterrotta di Dio riempia la mia mente della sua presenza; l’incendio di carità del tuo cuore dilati e infiammi il mio, così tiepido e freddo; le tue virtù prendano il posto dei miei peccati; i tuoi meriti siano il mio ornamento presso il Signore. Infine, carissima e diletta Madre, fa’ che io non abbia altra anima che la tua per lodare e glorificare il Signore; che io non abbia altro cuore che il tuo per amare Dio con puro e ardente amore, come te. Amen.

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