Estelle Faguette è in fin di vita, si sente pronta ad andare incontro alla morte quando vede un brutto demonio ai piedi del suo letto: prima il terrore, poi accade qualcosa che la sorprenderà molto.
Cosa accade nel momento in cui stiamo per morire? Cosa vediamo? I racconti di chi sopravvive alla morte sono tanti, quello di questa donna francese è straordinario.
La Madonna da pochi anni è apparsa a Lourdes, la fama dell’Immacolata Concezione si è ormai diffusa. Anche questa donna morente si appella alla sua misericordia.
Estelle Faguette ha 32 anni e soffre perché sul suo corpo si sono accanite diverse patologie: il vaiolo cancrenoso, la peritonite acuta, la tubercolosi polmonare e un tumore al fianco sinistro. Possiamo solo immaginare il dolore che prova. Ma la sua più grande preoccupazione è per i suoi genitori che, a causa delle sue malattie si sono ridotti sul lastrico. È una donna di fede, anche dal letto di morte si abbandona alla volontà di Dio.
Il 14 febbraio 1876 riceve l’estrema unzione, prega affinché il Signore le doni di soffrire con generosità. Quella notte ai piedi del suo letto appare un demonio, convinto di avere in pugno l’animo della donna. Appena si sarebbe staccata dal corpo, l’avrebbe condotta negli inferi. Ma questo non è il progetto del Signore. Neanche il tempo di un respiro che si mostra anche la Vergine Santa e rimprovera il demonio, è arrivato nel posto sbagliato. Estelle indossa la divisa dell’Immacolata, nel senso che indossa la fede e l’abbandono che ha alimentato con la preghiera. Il demonio sparisce, Estelle può stare tranquilla per la sua anima.
La Madonna appare ad Estelle per quindici volte consecutive. Le prime cinque sono un itinerario di purificazione della sua anima. Maria aiuta la giovane a prendere consapevolezza delle sue mancanze e dei suoi peccati. In questi giorni continua a soffrire, ma la Madonna la tranquillizza è parte del suo itinerario di pentimento e conversione. A nulla vale la guarigione o la salute del corpo se poi perdiamo l’anima. Dopo il primo ciclo di apparizioni Estelle comincia a migliorare fino alla definitiva guarigione.
Vivrà ancora cinquantatré anni, e si atterrà ad osservare ciò che l’Immacolata le ha chiesto, di essere calma e umile. Le ha rivelato anche che non sarebbe stata creduta e che l’avrebbero offesa, calunniata, oltraggiata in vari modi. E così è stato, ma Estelle non ha mai ceduto né alla superbia né alla disperazione ha sempre offerto tutto per la guarigione dei peccatori, in riparazione degli oltraggi a Gesù Eucarestia. Nell’ultima apparizione la Madonna le confida il suo scapolare, e promette che chiunque lo indossi cercando di riparare alle offese a Gesù avrebbe ottenuto tutte le grazie di cui ha bisogno.
Mia buona Madre, eccomi nelle Vostre mani.
Abbiate pietà; non permettete che le mie infedeltà rendano inutili i disegni della Vostra provvidenza sulla mia povera persona!
Voi, mia potente Protettrice, Voi che dopo Dio siete la mia consolazione, Voi che avete addolcito le mie pene, Voi che siete la luce della mia anima nel mostrarmi le mie iniquità, Voi che siete la mia forza, il mio tesoro, la mia gioia, la speranza della mia vita e della mia salvezza, Voi non potete respingere le mie preghiere!
Degnatevi di esaudirle e di avere compassione di me!
Ottenetemi da Dio tutte le grazie necessarie alla salvezza della mia anima!
Vi prometto, mia buona Madre, di fare tutto ciò che dipenderà da me per rendermi degna dei Vostri favori. Amen.
(Testo tratto dagli scritti della veggente Estelle Faguette)
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