Nel cuore dell’America latina la devozione mariana portata dai gesuiti anima un piccolo esercito affinché difenda l’intero paese.
È il 14 giugno del 1825 in Uruguay la situazione politica è difficile, ma proprio nell’ora più buia nasce la devozione alla Madonna dei Trenta e tre.
Sono i giorni in cui nel paese è scoppiata la lotta per l’indipendenza. Le persone affidano a Dio l’esito delle sommosse.
I Gesuiti avevano portato il messaggio del Vangelo e con esso anche la devozione alla Vergine Maria. Un’immagine mariana in particolare è particolarmente cara al popolo di questa terra del Sud America la Madonna dei trenta e tre scolpita in legno di cedro, dichiarata patrona dell’Urugay nel 1961 da Papa Giovanni XXIII. Per comprendere la devozione torniamo a quel 1825. I patrioti affidano a Maria l’impresa di difendere l’indipendenza e chiedono la sua benedizione. Le forze sono poche ma l’audacia è notevole.
C’è un gruppetto di soldati particolarmente agguerriti e motivati, sono trentatré, ma non vogliono assolutamente cedere alle pressioni del Brasile. Questi uomini tornano in patria, dopo esservi rifugiati a Buenos Aires, per effettuare un colpo di Stato. Questi sono agli ordini di Juan Antonio Lavalleja, e i trentatrè rientrati clandestinamente organizzano questa insurrezione. I preparativi risalgono a molti anni prima. I moti indipendentisti affondano le radici nel 1809. Uomo si radunano nella casa parrocchiale per capire quali mosse compiere. Si costituisce così il primo squadrone di patrioti.
Il ricorso a Maria dei patrioti
Il capo del gruppo di patrioti è il fratello del curato e questi, prima di marciare verso l’Indipendenza, si ritrovano a pregare attorno alla Mensa Eucaristica per implorare dalla Vergine protezione. Proprio in questo momento particolare il sacerdote è nominato cappellano dell’Esercito della Patria. Nel 1825 e trentatré patrioti si dirigono verso la “Banda Oriental” del Paese per liberarlo dal dominio brasiliano e per restituirla alle “Province Unite”.
La rivolta è breve ed ha successo nella data del 14 giugno. “Così l’immagine di Lujan, ieri del Pintado e oggi di Florida, in quella data gloriosa, brillava come la Vergine dei Trenta e Tre”, riportano le testimonianze dirette. Il progetto ha quindi successo sotto la protezione della Madonna. L’ammirazione verso questo gruppetto di valorosi eroi di Patria è attestata anche dal segretario del Vescovo di Montevido Eusebio de Leon con queste parole: “Furono gli eroici Trenta e Tre a raccogliere la bandiera della Patria, e, dopo averla portata in trionfo per tutti gli ambiti della Repubblica, l’abbassarono con gloria davanti all’immagine di Maria (Vergine) de Lujan, nella storica villa di Florida. Lì, sotto il trono secolare di Nostra Signora e nel nome di Dio onnipotente, che regge i destini del mondo, si alzò autonoma la Repubblica Orientale dell’Uruguay!”.
Nella città di Florida sorge un santuario dedicato alla Madonna dei Trentatré dove si è recato in pellegrinaggio anche San Giovanni Paolo II nel 1988, precisamente l’8 maggio, e in questa occasione consacra il popolo dell’Uruguay alla Madonna.
Preghiera alla Madonna dei Trentatrè
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, in questo giorno io mi consacro totalmente a te, per vivere una vita santa, per essere tuo piccolo servo, perché tu, dolce Madre, possa contare sempre su di me, e possa aiutarti a portare a compimento in me il disegno d’amore che il Padre ha su ognuno di noi. Donami, o Madre di Gesù e Madre mia, la grazia di essere sempre fedele alla Chiesa e al santo Padre, e, unito a te, amare e adorare il Signore Gesù. Amen