Siamo in Francia, nella diocesi di Rodez, precisamente a Villefranchede-Rouergue. Quest’uomo sta solo cercando di fare il suo lavoro quando un incedente minaccia la sua incolumità.
Disperato allora si rivolge alla Vergine Maria e le chiede di aiutarlo. La sua preghiera non rimane inascoltata e Lei manda aiutanti molto speciali!
La strada è fangosa, le ruote si bloccano, il carico è pesante, il lavoratore cerca di contenere io carretto co la sua forza, ma se cede rischia di essere schiacciato.
L’incidente accade in una strada impervia, scoscesa e deserta. L’uomo cerca di chiedere aiuto, ma è difficile che qualcuno possa sentirlo, di lì non passa quasi mai nessuno. Intanto passano le ore, nessuno arriva. Sta per calare la notte. Lui ha solo gli abiti da lavoro, non ha cibo né acqua. Farà freddo, possono arrivare delle bestie, non ha niente con sé per difendersi. Non gli resta altra via d’uscita che pregare Madonna affinché lo aiuti.
La Madonna non delude mai i suoi figli che la invocano in situazioni disperate. Nel mezzo della fervente preghiera l’uomo inizia a scorgere una luce, poi pian piano distingue una figura femminile venirgli incontro. La Madonna gli sta venendo in soccorso, certamente porta con sé il suo bambino, ma si intravedono anche altre persone, guardando bene si distinguono con chiarezza, sono gli Apostoli e degli angeli. Un brivido di gioia, stupore e commozione avvolge tutta la persona del carrettiere.
Le tredici pietre portate dagli Angeli
Le figure angeliche che vede sono ben tredici e ciascuna porta con sé una pietra. Il numero non è un caso, infatti si racconta che le virtù di Maria siano state proprio 13. Gli angeli pongono le pietre davanti alle ruote bloccate poi svaniscono. Le pietre sono abbastanza grandi da essere montate. Grazie a questi macini il carrettino si sblocca e l’uomo può riprendere il suo percorso.
L’uomo incede con fretta non più per paura ma perché desideroso di annunciare a tutti quanto gli è accaduto. Corre velocissimo. Una volta giunto in città racconta l’evento a tutti, anche al Vescovo, che fatte le dovute indagini attesta la veridicità del racconto. Il Vescovo inoltre decide di far erigere nel luogo dove il carretto si è bloccato un Santuario così da permettere la diffusione della devozione a Maria che prende il nome di Madonna delle tredici pietre.
Preghiera a Maria Santissima
Santissima Vergine Immacolata e madre mia Maria, a voi che siete la Madre del mio Signore, la regina del mondo, l’avvocata, la speranza, il rifugio dei peccatori, ricorro io che sono il più miserabile di tutti. Vi ringrazio di quante grazie mi avete fatte finora, specialmente di avermi liberato dall’inferno che tante volte ho meritato. Io vi amo, Signora amabilissima, e per l’amore che vi porto vi prometto di volervi sempre servire e di far quanto posso, affinché siate amata anche dagli altri. Io ripongo in voi tutte le mie speranze, tutta la mia salvezza; accettatemi per vostro servo ed accoglietemi sotto il vostro manto, o Madre di misericordia. E giacché siete così potente presso Dio, liberatemi da tutte le tentazioni; oppure ottenetemi la forza di vincerle sino alla morte. Non mi lasciate fintanto che non mi vedrete già salvo in cielo a benedirvi ed a cantare le vostre misericordie per tutta l’eternità. Amen.
(Sant’Alfonso Maria de’ Liguori)