Dai bambini al Vescovo, a Civitavecchia, tutti assistono alla scia di prodigi che la Madonna della pietà opera in questa cittadina in provincia di Roma.
Fatti davvero impressionanti se si considerano i numeri e la qualità dei prodigi. Ricostruiamo la storia per capire cosa è successo veramente.
Una straordinaria ondata di miracoli non passa inosservata alle persone di fede ma anche a chi dice di non credere.
A Civitavecchia è conservato da tempo immemore un dipinto che raffigura la Madonna della Pietà. È il 20 aprile del 1854 e sono le ore 16. Il dipinto della Madonna è conservato nella Chiesa di Sant’Antonio Abate. Un gruppo di ragazzi sta svolgendo un incontro in preparazione alla Prima Comunione. Nell’emozione generale per il Sacramento che avrebbero ricevuto di lì a poco, un altro evento li sconvolge felicemente. I ragazzi stanno sostando davanti al dipinto della Madonna della Pietà quando si rendono conto che qualcosa sta accadendo.
Gli occhi dipinti della Madonna iniziano a muoversi. Così raccontano le cronache del tempo: “I primi ad accorgersi del prodigio furono alcuni bambini che si stavano confessando in vista della prima comunione, i quali videro tutti, distintamente, il movimento degli occhi della Vergine, che si muovevano come fossero vivi, e sembrava li stesse guardando, per poi volgere lo sguardo in alto, a destra e a sinistra. Fu così vivo il senso e l’intensa commozione che uno dei fanciulli si prostrò a terra, mentre due corsero tremanti ad avvisare il parroco. Padre, padre, la Madonna ci guarda e gira gli occhi. Il parroco, don Luigi de Rocco, raccomanderà ai ragazzi di non far parola con nessuno di quello che avevano visto, finché non fosse stata chiara la natura dell’evento “.
Migliaia assistono al prodigio
Veloce come il vento si diffonde la voce del prodigio. Chiunque ascolta si muove subito in direzione della Chiesa. Vi accorrono in breve tempo migliaia di persone. Le prime ad arrivare sono alcune donne dell’ospedale femminile, poi delle guardie, gli stallieri, insomma veramente tutti! La Madonna non scontenta nessuno, il prodigio si rinnova in modo che tutti possano constatarlo con i propri occhi. Il giorno della Pentecoste successiva il dipinto fu portato in Cattedrale, dove si tenne una preghiera e una catechesi. Anche in questa occasione si rinnova il prodigio, gli occhi continuano a muoversi. È presente anche il Vescovo Gaetano Brincotti.
Successivamente come di consueto è nominata una commissione incaricata di indagare sul miracolo. Non ci sarà bisogno per i membri della commissione di raccogliere testimonianze, vedono con i loro occhi perché proprio davanti a loro il prodigio si ripete. Stupisce come in questa occasione non ci siano destinatari privilegiati del prodigio ma veramente tutti coloro i quali vi accorrono a vario titolo possono constatare. Nella sua magnanimità la Madonna non si mostra solo viva ma anche operante; infatti, sono attestate numerosissime guarigioni avvenute per sua intercessione in questo luogo Benedetto dal Signore. è attestato, anche, che alcuni santi si sono recati in preghiera in questo luoco, che col tempo è stato intitolato alla Madonna Immacolata, santi come san Paolo della Croce e la Beata Maria De Mattias.
Preghiera alla Madonna della Pietà di Civitavecchia
Vergine Santissima Addolorata, che piangi sulle sventure a noi imminenti, per quel Gesù deposto sulle tue ginocchia, morto per nostro amore, abbi di noi pietà. Accendi in noi sentimenti di compunzione e di dolore, affinché detestando le nostre colpe, siamo liberati dai minacciati castighi e fatti degni di celesti favori. Maria, proteggi noi, le nostre famiglie, i nostri interessi; preservaci, pietosa, da ogni pericolo, soprattutto dal cadere nel peccato. Per Gesù Cristo Signor nostro. Amen.