Una giornata come tante, tranquilla, ma tutta la gente ignora che sta per succedere qualcosa che cambierà la vita a tutti per sempre.
Un evento prodigioso è all’origine della devozione alla Madonna venerata nel santuario di Manaoag.
L’immagine prodigiosa risale al XVI secolo ed è diventata nel tempo centro della spiritualità mariana del popolo filippino.
Tutto ha inizio in una giornata ordinaria. Un contadino cammina tranquillo diretto verso la sua abitazione. Ad un tratto sente una voce di donna che sussurra qualcosa, non riesce a capire cosa, la voce continua e l’uomo sente chiaramente che sta chiamando il suo nome. Si guarda intorno e sulla cima degli alberi distingue distintamente una nuvola e al centro la Vergine Santissima. La donna con un braccio mantiene il suo Bambino e con l’altra tiene una corona del Santo Rosario. La donna è sfolgorante di luce, così bella da non poterla raccontare.
La Madonna rivela all’uomo che in un punto esatto, che ella indica con precisione, desidera le sia costruita una Chiesa. il contadino si adopera con prontezza e i lavori iniziano di lì a poco. Sulla collina dell’apparizione sorge la cappella che col tempo ha catalizzato la spiritualità mariana del luogo ed è diventata centro di preghiera e di prodigi. Nel 1926 Papa Pio XI incorna l’immagine della Madonna e Papa Benedetto XVI recentemente ha riconosciuto lo speciale legame tra la Vergine e questo territorio tanto da autorizzare il dono delle indulgenze per i fedeli che adempiono tutte le dovute pratiche. Oggi il Santuario è custodito dai Frati Domenicani.
Il significato del nome
La Madonna del Rosario di Manaoag è patrona dei malati e dei bisognosi. È singolare il legame con il nome della cittadina. Il nome della città deriva il verbo “mantaoag” che significa “chiamare”. La Madonna appare al contadino chiamandolo, ma con la costruzione della Chiesa ella continua a chiamare a sé i figli devoti. Si può ben pensare, dunque, che questa cittadina sia stata eletta come luogo di “chiamata” per eccellenza.
L’immagine sacra è stata adornata con gioielli molto preziosi, dono sia di locali che di pellegrini stranieri. Nel tempo sono stati effettuati molti tentativi di furto, ecco perché oggi è stata blindata con vetro antiproiettile che protegge tutto l’altare maggiore. Fuoriesce solo un lembo di mantello che i fedeli possono toccare. Vicino alla statua è collocata una teca dove ogni fedele può lasciare un bigliettino scritto con intenzioni di preghiera e richieste di suppliche. Alcune delle suppliche che sono state esaudite e le relative guarigioni miracolose sono raffigurate in pitture murali all’interno della chiesa nei transetti e sulla navata.
Preghiera alla Madonna di Manaoag
O Vergine Immacolata, Regina del Rosario, che spargi i tesori della Celeste Misericordia, difendici dal male, dall’orgoglio, e purifica i nostri affetti. Col tuo materno aiuto e sotto la tua protezione, vogliamo vivere, o dolce Madre di misericordia, Regina del Santo Rosario. Amen.