Una misteriosa immagine raffigurante la protettrice dei naviganti è stata ritrovata su una nave nel bel mezzo di una tempesta: tra lo stupore generale affascina tutti e nasce così una devozione bellissima e potente.
Una storia che ancora oggi è avvolta nel mistero. Una nave viaggia dalla Spagna in direzione dell’Italia quando è sorpresa da una violenta tempesta, nessuno sa cosa trasporti veramente.
Nel mare in tempesta il capitano e tutto l’equipaggio stanno per cedere allo sconforto, pensano che di lì a poco sarebbero tutti morti, invece…
Nel tentativo disperato di salvare la vita di tutti, il capitano della nave ordina di gettare in mare tutto il carico della nave. L’equipaggio obbedisce celermente fino a quando si imbattono in una cassa di cui si ignora la provenienza e il contenuto. Si fermano perplessi e non sanno se farle condividere il destino del resto del carico. Decidono di passare oltre. Eliminato tutto il carico tornano sulla decisione, dovranno buttare in mare anche la misteriosa cassa.
Con enorme sforzo gettano la cassa in mare, stranamente la tempesta si placa, il mare si calma. L’equipaggio è entusiasta per avere avuto salva la vita, così il capitano può riprendere il comando della sua nave e orientare la rotta desiderata. Ma i fatti strani non finiscono, anzi sta per accadere qualcosa di ancora più insolito. Ad un tratto la nave è come posseduta da forze non umane e segue la direzione della cassa fino ad ancorarsi ai piedi della collina di Bonaria. Il fatto richiama una folla di persone che decide di aprire la cassa.
La sconvolgente scoperta
La cassa è talmente pesante che nessuno riesce a muoverla o ad aprirla. Si sente la voce di un Bambino che ordina di chiamare i Frati della Mercede. I religiosi arrivano all’istante e sollevano senza difficoltà la cassa. La portano nella loro chiesa e la aprono. All’interno vi trovano una bellissima statua della Madonna, che evidentemente ha deciso di restare nella loro cappella. C’è solo una difficoltà nella cappella maggiore c’è già una statua della Madonna; pertanto, la collocano in una cappella laterale. Tutti fanno una preghiera poi si congedano.
Il mattino seguente i frati trovano che le due statue si sono scambiate di posto. Pensando a uno scherzo di qualcuno ricollocano le statue come stabilito. La seconda mattina trovano di nuovo le statue invertite. Ricollocano nuovamente le statue al loro posto e decidono che per tutta questa terza notte non avrebbero lasciato la cappella, avrebbero vegliato per assicurarsi che nessuno entrasse. Ma senza che nessuno se ne renda conto la Madonna venuta dal mare si sposta sull’altare maggiore. Non ci sono più dubbi, non è un fatto umano. Dal 1907 la Madonna della Bonaria è patrona della Sardegna e ogni anno si celebra il 24 aprile l’anniversario dell’arrivo della Madonna.
Preghiera alla Madonna di Bonaria
Beatissima Vergine e Nostra Signora di Bonaria, a te, con tanta fiducia, consacro ognuno dei tuoi figli. Tu ci conosci e noi sappiamo che ci vuoi molto bene. Oggi, dopo aver adorato il tuo Figlio Gesù Cristo, nostro fratello maggiore e nostro Dio, ti chiedo di volgere il tuo sguardo su tutti e su ognuno. Ti prego per ogni famiglia di questa città e di questa regione. Ti invoco per i fanciulli e per i giovani, per gli anziani e per gli ammalati; per quelli che sono soli e per quelli che sono in carcere; per quelli che hanno fame e per coloro che non hanno lavoro; per quelli che hanno perso la speranza e per coloro che non hanno fede. Ti supplico anche per i governanti e per gli educatori. Madre nostra, custodisci tutti con tenerezza e donaci la tua forza e tanta consolazione. Siamo tuoi figli: ci poniamo sotto la tua protezione. Non lasciarci soli nel momento del dolore e della prova. Confidiamo nel tuo cuore materno e ti consacriamo tutto ciò che siamo e possediamo. E soprattutto, Madre dolcissima, mostraci Gesù e insegnaci a fare sempre e solo quello che Lui ci dirà. Amen.