È il giorno dell’Annunciazione, quando Domenico si sta recando a lavoro come sempre, ma non sarà affatto una giornata come le altre.
Domenico vive nel quartiere di Pietranico, è contadino e ogni giorno si reca a ispezionare i suoi raccolti, ma quel 25 marzo riceve la visita della Madonna della Croce.
Pietranico è in festa perché ricorda l’apparizione della Madonna della Croce e il salvataggio della città.
Una giornata ordinaria che diventa straordinaria è quello che accade a Domenico il 25 marzo. Intento nel suo lavoro improvvisamente è distratto dalla presenza di una donna bellissima, vestita con abiti candidi e circondata di stelle. Gli parla e, con voce dolcissima, gli chiede di farsi portavoce di un suo desiderio: che sia restaurato il santuario dedicato a lei. Giusto il tempo di proferire queste parole che la donna sparisce.
Domenico è pietrificato, all’inizio fa fatica a riprendersi. Solo dopo qualche iniziale tentennamento ammette di essere il destinatario di una visita speciale, quella di Maria Santissima in persona. Nella storia di questa cittadina è già accaduto che la Vergine si sia manifestata. È accaduto nel 1675, sempre nel mese di marzo. C’è un’orda di uomini violenti che minaccia la città. Si aggira per le strade seminando violenza, saccheggiando e rubando il frutto del lavoro delle persone oneste. Preso tutto ciò che potevano minacciano, anzi promettono, che sarebbero tornati ancora prima della fine della primavera.
Il salvataggio grazie a Maria
I cittadini sono disperati, si riuniscono per capire cosa possono fare per difendersi. La prima cosa che viene in mente di fare è fermarsi a pregare. In questa cittadina è diffusa la devozione alla Madonna della Croce, si rivolgono a lei con fervore e fiducia sinceri. Non passa molto tempo che i minacciosi assalitori fanno giungere la notizia di aver deciso di risparmiare la città evitandogli una successiva loro visita. Il giorno in cui arriva la notizia non lascia adito a dubbi; infatti, è il giorno della Festa della Madonna della Croce, probabilmente già Festa Patronale prima delle apparizioni.
La sera prima di questa festa si sono creati spontaneamente tanti piccoli gruppetti di preghiera per le strade cittadine. Per combattere il freddo ogni gruppetto accende un fuoco. In men che non si dica la cittadina è stata illuminata e riscaldata dal fuoco. I gruppi sono così tanti che la città sembra essere in fiamme. Sfila tra le strade la statua della Madonna, la processione vuole essere un atto di affidamento alla sua intercessione per ottenere la liberazione, cosa che di fatto avviene
Preghiera alla Madonna della Croce per la comunità
Vergine Maria, scelta da Dio a diventare Madre del Salvatore per opera dello Spirito Santo, ascolta benigna le nostre preghiere: Tu, che hai piedi della Croce, hai vissuto momenti di indicibili dolori, sai comprendere coloro che piangono e hai potere di asciugare le nostre lacrime. Ti supplichiamo: soccorri e consola, con materno amore, quanti Ti invocano fiduciosi da questa valle di pianto. Visita le nostre famiglie, conforta gli ammalati, proteggi i bambini e i giovani, fai tornare sul retto sentiero quanti lo hanno smarrito. Tu che ora sei accanto al Divin Figlio, certamente beata, sostieni la nostra fede, ravviva la nostra speranza, accresci la nostra carità, affinché, seguendo i tuoi mirabili esempi, possiamo un giorno raggiungerTi nella felicità eterna. Madonna della Croce, affidiamo a te la nostra comunità: fa che sia davvero una famiglia, dove ognuno si sforza di comprendere, perdonare, aiutare e condividere; dove l’unica legge che ci lega e ci fa essere veri tuoi discepoli sia l’amore scambievole. Resta sempre con noi, O Maria, perché non manchi mai Dio nelle nostre famiglie e nei nostri cuori, così da trovarci, un giorno, uniti con Te in Paradiso. Amen