In Brasile c’è la devozione unica al mondo a Maria Mediatrice di tutte le Grazie. Tutto inizia con una guarigione prodigiosa.
La gratitudine di chi riceve grazie dal Signore è infinita e la storia di oggi lo testimonia. Il protagonista è un Gesuita vissuto all’inizio del secolo scorso.
Ignacio Rafael Valle è molto malato ma anche devotissimo a Maria. Sa che lei lo aiuterà.
La Madonna non si fa mai attendere quando si chiede la sua intercessione con cuore sincero. Così è stato anche per P. Ignacio, che prontamente guarisce dai suoi mali. In realtà la devozione a Maria Mediatrice di tutte le grazie. Questo è un titolo di Maria delicato che, nella storia ha suscitato non poche perplessità. Mediatrice di grazie vuol dire che tutte le grazie che il Signore vuol donarci passano attraverso la mediazione di Maria.
I Santi si rivolgono a Dio come amici, Maria in quanto Madre. Gesù è onnipotente per natura, Maria lo è per grazia, ella ottiene sempre ciò che chiede. Sulla Terra Maria non ha negato niente a Gesù, ora in cielo il Signore non nega niente a lei. Ecco il motivo per il quale ogni grazia per cui si chiede l’intercessione di Maria, se è per il nostro bene sarà sempre esaudita.
La Guarigione di P. Ignacio
È il 28 febbraio del 1928 quando P. Ignacio guarisce per intercessione di Maria. Da questo momento non farà altro che predicare la devozione a Maria per tutta la vita. Chiede a una suora Francescana Angelita Stefani di dipingere l’Immagine di Maria Mediatrice di tutte le Grazie, poco dopo è composto l’inno in suo onore e già nel 1930 può essere celebrata la Prima festa dedicata a Maria Mediatrice.
Un nuovo impulso a questa devozione fa seguito alla preghiera organizzata da 23 donne che organizzarono un pellegrinaggio per chiedere l’intercessione di Maria per scacciare i rivoluzionari. Ben presto, infatti, i militari andarono via senza arrecare alcun danno alle persone e alla cittadina. Solo cinque anni dopo inizia la costruzione del Santuario che subirà diverse interruzioni nella storia, infatti sarà inaugurato nel 1985.
Tra gli illustri devoti a Maria Mediatrice c’è Don Albino Luciani, il futuro Papa Giovanni Paolo I che partecipò nel 1975 alla benedizione dell’altare monumentale.
Oggi vi accorre ogni anno un numero impressionante di fedeli, e Maria non manca mai di esaudire le preghiere di tutti i cuori ben disposti.
Preghiera a Maria Mediatrice di tutte le grazie
O Celeste Tesoriera di tutte le grazie, Madre di Dio e Madre mia Maria, poiché sei la Figlia Primogenita dell’Eterno Padre e tieni in mano la Sua onnipotenza, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia di cui fervidamente Ti supplico. Ave Maria
O Misericordiosa Dispensatrice delle grazie divine, Maria Santissima, Tu che sei la Madre dell’Eterno Verbo Incarnato, il quale Ti ha coronato della Sua immensa sapienza, considera la grandezza del mio dolore e concedimi la grazia di cui ho tanto bisogno. Ave Maria
O Amorosissima Dispensatrice delle grazie divine, Immacolata Sposa dell’Eterno Spirito Santo, Maria Santissima, Tu che da Lui hai ricevuto un cuore che si muove a pietà delle umane sventure e non può resistere senza consolare chi soffre, muoviti a pietà dell’anima mia e concedimi la grazia che io aspetto con piena fiducia della Tua immensa bontà. Ave Maria
Sì sì, o Madre mia, Tesoriera di tutte le grazie, Rifugio dei poveri peccatori, Consolatrice degli afflitti, Speranza di chi dispera e Aiuto potentissimo dei cristiani, io ripongo in Te ogni mia fiducia e sono sicuro che mi otterrai da Gesù la grazia che tanto desidero, qualora sia per il bene dell’anima mia. Salve Regina