Una terribile e dolorosa forma di sciatica affligge Pietro fin da quando è bambino e gli impedisce di vivere una vita normale. Chiuso nella disperazione non crede in niente e nessuno.
A causa della sua malattia può fare poco, è bloccato ogni giorno sulla sua lettiga, ha difficoltà di deambulazione. Le comuni faccende ordinarie sono un sogno per lui.
L’incredulità di Pietro non ferma la Madonna di Saronno che appare al giovane e lo invita a credere.
Il luogo dove vive Pietro è incantevole, è la strada di Lugano, cioè la strada che da Monza porta al Ticino attraverso Saronno. Percorre luoghi incantevoli della nostra penisola. Ma Pietro non li ha mai visti, soffre così tanto da non muoversi dal suo giaciglio di dolore. Oltre l’incanto del paesaggio lungo questa strada c’è una piccola cappella con un’edicola. Dentro c’è una statua della Madonna con il Bimbo Gesù.
La statua è di terracotta, probabilmente risale al 1300. Proprio di fronte a questa cappella in una notte freddissima accade il prodigio. Sono sei anni che Pietro è bloccato nel suo letto. Una fredda notte di marzo è veramente affranto e sopraffatto dai dolori, è disperato. Neanche nei suoi sogni più belli avrebbe mai potuto immaginare quanto gli sta per accadere.
La stanza buia di Pietro all’improvviso si illumina di una luce particolare. Nel mezzo della luce Pietro scorge chiaramente una figura umana, femminile. È bellissima, e inizia a parlargli. Per ben tre volte gli ripete la stessa e identica cosa. Se Pietro vuole guarire può, basta solo che si rechi alla chiesa sulla strada Varesina, e lì edifichi un simulacro alla Madonna. Promette che non gli mancheranno i mezzi.
La Madonna guarisce Pietro
Pietro confuso chiama tutte le persone che possono accorrere da lui e chiede di essere aiutato a recarsi alla cappellina. Sa di non potercela fare, ecco perché grida aiuto con tutte le sue forze. Prima ancora che arrivassero gli aiuto, sente che le forze invadono il suo corpo, e pian piano acquista un vigore mai provato prima. Giunge alla cappella, prega con intensità e fervore. Appena giunto però, crolla a terra senza forze. Si risveglia all’alba e con sua immensa gioia constata di essere completamente guarito. La Madonna ha mantenuto la sua promessa.
La notizia si diffonde e il caso arriva all’attenzione dell’allora Vescovo di Milano, Carlo Borromeo. Iniziano le indagini. Ma i fatti sono chiari, la malattia di Pietro è notoria come anche la sofferenza che gli ha portato per tanto tempo. Accertata la verità è autorizzata la costruzione del Santuario di Saronno che ancora oggi in tutto il suo splendore è casa accogliente per migliaia di pellegrini che si recano in visita a rendere omaggio alla Madonna e al suo Bambino Gesù.
Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Saronno
Vergine Augustissima, meritatamente invocata la Madonna dei Miracoli per gli innumerevoli prodigi che Voi operaste in questi luoghi, prescelti da Voi a vostra dimora, dove da secoli manifestate la potenza del vostro braccio, la bontà tenerissima del vostro Cuore materno, eccovi supplici i vostri figli che invocano il vostro soccorso. Oppressi da necessità, angustie, dolori, dispiaceri della vita, a chi dobbiamo ricorrere, se non a Voi che siete la Consolatrice degli afflitti, l’aiuto potente dei Cristiani? Vi muovano a pietà, o Madre amantissima, le nostre sventure, le nostre lacrime. Se i mali presenti sono la conseguenza delle nostre gravi colpe, o Madre di Saronno Misericordia, Rifugio dei peccatori, placate la giustizia divina, otteneteci la conversione, il perdono, la pace e la benedizione del nostro buon Dio. Per l’amore di quel celeste Bambino, che sì devotamente stringete al vostro seno, per cui siete la Madre di Dio e Madre nostra, non ci negate le grazie che vi domandiamo, non ci lasciate partire inesauditi, ma accogliete i nostri ardenti voti, mentre noi vi promettiamo, o Vergine clemente, riconoscenza, devozione, fedeltà a Voi, e al vostro Divin Figlio Gesù. Così sia.