Siamo alla Porta di Borgo, in Toscana precisamente nella città di Lucca, e su una delle porte è affrescata l’immagine della Madonna oggetto dell’ira di Jacopo.
Jacopo Di Pietro sta giocando a dadi. La sorte non lo favorisce, si adira al punto da lanciare i dadi a sfregio contro una immagine della Madonna.
Non tutti sanno che l’importante è partecipare, c’è chi proprio non ci sta perdere. Jacopo è uno di questi.
L’atto è bruttissimo. Perde al gioco, scaglia violentemente i dadi contro l’immagine della Madonna. L’atto dissacratorio è così grave che ha delle conseguenze. I dadi colpiscono in pieno il volto dell’immagine mariana. Ma proprio nell’impeto del lancio Jacopo si spezza il braccio. Il lancinante dolore gli da subito la consapevolezza che è la conseguenza del brutto gesto che ha fatto.
Se ne pente, ma teme che d’ora in poi i suoi mali non finiranno, che è maledetto, che è perduto. Cerca di scappare dal suo destino e cerca rifugio a Pistoia. Lungo il tragitto continua a pensare a quello che ha fatto, il rimorso è grande quasi quanto l’offesa arrecata. Desidera profondamente chiedere perdono alla Madonna. La Madonna quando vede un peccatore pentito ai suoi piedi subito si muove a compassione. Infatti ha pietà di lui e lo guarisce.
Il furto dell’icona
L’uomo non riesce a credere di essere stato guarito. L’esultanza è tale che diffonde personalmente la sua storia. Tanti sono i peccatori che si recano a chiedere perdono e l’intercessione di Maria per qualche guarigione. La devozione del popolo cresce sempre più. L’immagine è restaurata e poi condotta nella chiesa di San Pietro Maggiore. Nel 1807 questa chiesa è distrutta ma il dipinto è tratto in salvo e collocato nel 1813 nella chiesa di San Romano fino al 1997, quando è stato rubato e se ne sono perse le tracce. Resta viva la memoria di questi fatti nel popolo toscano che ricorda i prodigi e le conversioni avvenute grazie alla Madonna del Sasso.
Preghiera alla Madonna dei Miracoli di Lucca
O Maria Santissima dei Miracoli, Tu ci vieni incontro portandoci Cristo.
Il tuo gesto è pieno di significato. Egli è il dono che l’Eterno Padre fa a ciascuno di noi. Arriva a noi perché portato da Te, perché Figlio di Dio, si è fatto uomo nel tuo seno, ed è offerto dal tuo cuore e dal tuo seno di Madre. Tutto questo ci commuove profondamente, e desta in noi vivissima fiducia.
Madre Santissima, fa che riceviamo, con la più grande apertura d’animo, Cristo dono di Dio che passa per le Tue mani. Aiutaci con la forza della Tua preghiera e del Tuo esempio ad accettare il Tuo Figlio come norma della nostra condotta;
aiutaci ad affinare la sensibilità così che troviamo in Lui la fortezza nelle ore della prova, il conforto nelle ansie, l’aiuto nelle stesse necessità naturali.
Madre Santissima dei Miracoli prega per noi, accompagnaci nel cammino della vita; resta con noi. Amen.