La Madonna addolcisce i cuori malvagi, è una certezza di fede ma lo è anche il nome di una prodigiosa icona. Ecco la sua storia straordinaria.
Maria raffigurata senza il suo bambino, con il cuore trafitto da sette spade, non per incutere terrore ma per esprimere che ella ben conosce il dolore umano e ne ha compassione.
La storia di questa icona risale all’antica profezia di Simeone, ed ovunque sia stata venerata ha sparso miracoli.
Al compimento dell’ottavo giorno dal parto la Legge del popolo d’Israele prescrive che la coppia di genitori si rechi al tempio per la purificazione della madre e per offrire il proprio primogenito al Signore. Ora, sebbene la famiglia di Maria e Giuseppe fosse “speciale” ha valuto sottoporsi comunque alle prescrizioni della Legge. Maria è immacolata quindi è una bellissima testimonianza la sua offerta per la purificazione.
Singolare è anche il dono che offrono. In questa circostanza ogni coppia deve offrire un animale per il sacrificio. Le coppie più umili di solito offrono una coppia di colombe. Così è stato per Maria e Giuseppe. Dopo i riti, incontrano Simeone, che riconosce in Gesù il Messia e annuncia a Maria che avrebbe sofferto molto per questo Figlio. Una spada le avrebbe trafitto l’anima. Ecco perché la venerata icona raffigura Maria con sette spade che le trafiggono il cuore.
Nel disegno di salvezza il dolore non è mai fine a sé stesso, fa germogliare vita nuova. Anche il dolore di Maria non è sterile, porta frutti di misericordia. Tra i molti miracoli attestati e legati a questa icona c’è quanto è accaduto il 3 maggio 1998. L’icona è di proprietà della Signora Margherita Vorobyov, all’improvviso comincia a trasudare olio di crisma profumato, e non solo una volta ma diverse. Passa del tempo e arriviamo al 12 agosto 2000 quando sulle braccia e sul collo della Vergine appaiono come delle piccole piaghe e sulla spalla sinistra si evidenzia del sangue chiaramente.
I miracoli legati all’icona
Non molto tempo dopo è resa nota la notizia dell’affondamento del sottomarino nucleare “Kursk”. La notizia provoca uno forte lutto in tutto il mondo. Non molto tempo dopo, precisamente il giorno della Festa di San Michele Arcangelo nel 2000, sull’icona appare un rivolo di sangue, che è stato poi raccolto su un batuffolo di cotone. I fenomeni ora intrecciati continuano per diverso tempo, il profumo del crisma, e il trasudare olio e sangue. L’icona è conservata in un reliquiario con una cornice intorno.
Per custodirla è stata costruita una Chiesa nel villaggio di Bachurin nei pressi di Mosca. Di tanto in tanto l’icona è inviata in peregrinatio per il mondo e migliaia sono i fedeli che vi si accostano con devozione per pregare e chiedere intercessioni e grazie. Sono attestati numerosi miracoli concessi a chi devotamente invoca l’aiuto di Maria venerata in questa icona e tantissime le conversioni dei cuori induriti dal peccato. Molti tiepidi si ridestano alla fede, si volgono a Dio con sincerità e glorificano il Signore e la Sua venerata Madre. L’olio e la fragranza che emana sono testimonianza che il Signore è vivo e che la sua Madre ancora va per il mondo a dispensare la sua intercessione per le grazie di cui abbiamo bisogno.
Preghiera alla Madonna Theotokos Semistrelnaya
Ammorbidisci i nostri cuori malvagi. Madre di Dio, e gli odi dell’avversario svaniscono, e risolvi tutta la vicinanza delle nostre anime. La tua santa immagine, con la tua sofferenza e dalla tua misericordia siamo toccati e le nostre ferite vengono baciate, le nostre frecce, che ci tormentano, sono terrorizzate.