Imperversa un violento temporale e la bambina è costretta a rifugiarsi in una grotta, dove accade il felice evento che le cambierà la vita per sempre.
Anche se conosceva bene il territorio, non è certo facile essere nel cuore di un bosco mentre piove a dirotto, la Madonna appare alla piccola per consolarla e non solo.
Siamo a Crespano del Grappa in provincia di Treviso. La piccola protagonista di questa storia è buona e ligia al suo dovere.
Ogni giorno porta il gregge al pascolo. Un velo di tristezza però alberga ogni giorno nel suo giovane cuoricino perché non può né parlare né sentire. Proprio a lei in quel giorno di pioggia intensa appare la Vergine Maria. La bimba trova riparo in una grotta, ha freddo e tanta paura. Inizia a pregare quando all’improvviso si mostra ai suoi occhi una creatura incantevole. Ha i lineamenti del viso delicati, emana luce. È così bella che la piccola non riesce a pensare null’altro che alla sua bellezza.
La Signora inizia subito a parlarle. Le fa una richiesta specifica, impegnativa. Ella desidera che in questo luogo dove si stanno incontrando, sia costruita una cappella, ecco perché dovrà recarsi in paese e riferire a tutti questo desiderio della Madre di Gesù. Prima di riflettere sul messaggio che le sta affidando, la bimba è stupita per un’altra cosa. Lei non ha mai udito alcun suono in tutta la sua vita, eppure sente benissimo le parole che la Madonna le sta rivolgendo. Capisce subito che è un miracolo.
La corsa in paese per consegnare il messaggio
La piccola corre in paese, è così felice che può sentire le voci e i suoni, non riflette su un altro particolare: come annuncerà il messaggio? Lei non può parlare. Giunta in paese realizza che è destinataria di un altro miracolo, naturalmente quando incontra un gruppo di persone inizia a raccontare. Tutti sanno che la piccola è sordo muta, per cui possiamo solo immaginare lo stupore, la meraviglia e l’esultanza per la guarigione di questa figlia amata da tutti. Solo in un secondo momento collegano tutto e credono che il messaggio sia veramente della Madonna.
Inizia subito la costruzione. Una prima Cappella risale al 1300 poi successivamente è ampliata, prima nel 1541 poi nel 1605, quando assume le dimensioni dell’attuale Santuario della Madonna del Covolo. Nel 1844 accade un fatto particolare. in quest’anno è stata costruita la strada che conduce al Santuario da alcuni volontari. È il Venerdì Santo quando un enorme masso si stacca dal monte e distrugge presbiterio e sagrestia. La statua della Madonna è ritrovata in fondo alla valle intatta. Proprio qui sorge una fonte d’acqua.
È la sorgente dei Tre busi che si trova nella Valle soprannominata della Madonna. Si racconta che la Madonna abbia toccato con tre dita la roccia della grotta facendone scaturire la sorgente d’acqua.
Preghiera alla Madonna del Covolo
Vergine sempre, Maria, porta felice del cielo. L’«ave» del messo celeste reca l’annunzio di Dio, muta la sorte di Eva, reca al mondo la pace. Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi, scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene. Mostrati Madre per tutti, porta la nostra preghiera, Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio. Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore. Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino, fa che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.
