Fonti antichissime che risalgono a un monaco di nome Nestore attesterebbero che la Russia ha origine da chi ha cominciato a governare Kiev.
Stando al racconto di queste cronache l’autore della profezia dello stretto legame tra Kiev e la Russia sarebbe l’Apostolo Andrea in persona.
Kiev oggi è una valle di lacrime, ma un tempo è stata una cittadina incantevole, e preghiamo tutti che presto torni ad esserlo. Tre la moltitudine di fatti belli nella sua storia c’è anche questa interessante profezia.
Vladimiro il Grande, Principe di Kiev invia alcuni emissari per cercare la vera religione. Questi uomini approdano a Costantinopoli e sono particolarmente colpiti dalla venerazione della Theotokos, la Madre di Dio. Si informano bene su questa devozione e riferiscono poi ogni cosa al loro sovrano. La profondità di questa devozione convince Vladimiro il Grande che questa è la vera religione, quella che venera colei che “porta il cielo sulla terra” e constata egli stesso in persona quanta gioia dà all’anima il contemplare la bontà di Dio e di colei che è stata scelta per essere sua madre quando è sceso in terra.
Questo racconto ben collima con le fonti storiche, che fanno risalire l’inizio del cristianesimo nella “Rus di Kiev” ai primi secoli e che la cristianizzazione collettiva è avvenuta con Vladimiro il Grande grazie alla Chiesa di Costantinopoli. È proprio il figlio di Vladimiro, il principe Jaroslav il Saggio che fa edificare la splendida cattedrale di Santa Sofia a Kiev, che contiene il celebre mosaico della Madre di Dio orante, altrimenti nota come “parete indistruttibile” e ad affidare a lei la protezione della città e di tutto il popolo.
Una visione e un miracolo
C’è un altro racconto singolare legato al principe. Egli ha avuto una visione. Vede una bellissima città ergersi su di una collina. È molto popolata e per raggiungerla occorre percorrere una strada non molto difficoltosa. In effetti il principe vede tantissime persone che si incamminano felici verso la meta, ignari che sul loro capo si erge un gigante che sta per gettare su di loro una rete per catturarli tutti. Il principe vuole raggiungere la città senza essere catturato. Cerca una via alternativa e vede un sentiero, che si arrampica su di un alto muro e si staglia verso il cielo. I viandanti che percorrono questo sentiero sono al sicuro perché il gigante non può vederlo.
Sorgono spontanee dal suo cuore le parole; “Rallegrati parete indistruttibile del Regno di Dio”. È un muro edificato dalla Madre di Dio che riesce a proteggere quanti vi si incamminano verso la bellissima città, incantevole, luminosa, gioiosa e tutta fiorita. Ecco perché l’icona è denominata Santissima Madre di Dio “muro indistruttibile”. È un mosaico collocato sull’altare maggiore nella Cattedrale di Kiev, la Madre di Dio è al centro della scena collocata su uno sfondo dorato, in piedi sopra una pietra d’oro rettangolare, con le mani alzate in atteggiamento orante.
Preghiera alla Madre di Dio
Mia cara regina, mia speranza, Madre di Dio! Il rifugio degli orfani e l’intercessore del viaggio, la gioia dei dolenti e la patrona degli offesi! Guarda la mia sfortuna, vedi il mio dolore! Aiutami, perché sono impotente, accettami, perché sono sulla strada. Conosci il mio insulto: dissolvilo come ti pare, perché non ho altro aiuto, tranne te, nessun altro intercessore, nessun buon consolatore, ma tu, o Madre di Dio. Salvami e proteggimi per sempre. Amen!
