Un’intera città è avvinta dal flagello della peste, quando Maria interviene ciò che accadrà dopo è una storia straordinaria, tutta da scoprire.
Sul Monte Berico sorge un santuario dedicato a Maria. è stato costruito sul punto esatto dove la Vergine è apparsa a una donna, Vincenza e le ha affidato un importante messaggio.
È il 7 marzo del 1426, Vicenza è ormai da tanto tempo afflitta per la terribile pestilenza che miete vittime ovunque, è sull’orlo della disperazione.
Tutto inizia quando una donna, non più giovanissima si reca da suo marito che lavora alla vigna sul Monte Berico. Mentre la donna è presa dai suoi pensieri e dalla paura della peste che incalza, alza gli occhi e vede una donna bellissima. Si ferma, neanche il tempo di capire cosa stesse accadendo che la Donna comincia a parlarle. Le affida un messaggio per tutto il popolo vicentino: “Non temere, Vincenza. Io sono Maria, la Madre di Cristo morto in Croce per la salvezza del genere umano. Va’ e di’ ai Vicentini che innalzino in questo luogo una Chiesa consacrata al mio nome, se vogliono essere liberati dal flagello della peste che li colpisce…”.
Vincenza è sconvolta, si chiede come possa essere possibile che la Vergine abbia scelto lei per portare un tale messaggio e se le crederanno. Indugia qualche giorno, poi si decide a recarsi dal Vescovo per raccontare quanto accaduto. Come ella tema né il Vescovo né ai Magistrati a cui riferisce il racconto le credono. Ma la Madonna lo aveva previsto e alla visione ha associato un segno e una promessa.
Il segno è che ha tracciato con un ramo di ulivo il perimetro della Chiesa che desidera sia costruita. La promessa è che quanti si sarebbero recati in questo luogo la prima domenica del mese avrebbero ricevuto grandi grazie. Ma per due anni non accade nulla di straordinario. Il tempo trascorre e la peste non accenna a voler arrendersi. Giunge il 1° agosto 1428, Vincenza vede di nuovo la Madonna, questa volta è in centro città e inizia subito a gridare al popolo quello che le sta accadendo. Chi la osserva e ascolta non può fare a meno di crederle. Inizia una fervida preghiera, sia il Vescovo che i magistrati si convincono e autorizzano l’inizio dei lavori di quello che diventerà il Santuario della Madonna di Monte Berico. Pian piano la peste scompare e si adempie la promessa, la prima domenica del mese piovono copiose grazie. Il Santuario è diventato nel corso del tempo centro catalizzatore la devozione mariana vicentina.
È degno di nota il particolare dipinto che qui possiamo trovare, che raffigura Maria che accoglie sotto il suo manto l’umanità che si rivolge a lei. Icona che ispira una grande speranza all’umanità di ogni tempo, perché sempre siamo afflitti da gradi prove. La Vergine ci ricorda che sotto il suo manto troveremo sempre protezione e aiuto.
O Vergine Santissima, Madre di Dio e Madre mia Maria, Ti ringrazio che ti sei degnata di apparire sul Monte Berico e ti ringrazio per tutte le grazie che qui concedi a quanti a Te ricorrono.
Nessuno mai Ti ha pregato invano.
Anch’io a Te ricorro e Ti supplico per la Passione e Morte di Gesù e per i Tuoi dolori: accoglimi, o Madre Pietosa, sotto il tuo manto, che è manto materno; concedimi la grazia particolare che Ti domando… e proteggimi da ogni male e specialmente dal peccato che è il male più grande.
Deh! fa’, o Maria, Madre mia, che io goda sempre della tua amorosa protezione in vita e più ancora in morte e che venga poi a vederTi in cielo e a ringraziarTi e benedirTi per sempre. Amen.
Madonna di Monte Berico, prega per noi.
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