Marina è adolescente, ha appena quindici anni quando vede la Madonna che preannuncia segni di speranza.
Una serie di calamità naturali mette la popolazione in ginocchio, la Madonna si mostra e per incoraggiarla, annuncia l’imminenza di un segno straordinario.
Una forte brina che scende sulla campagna e devasta il raccolto è solo l’inizio di una serie di calamità.
Il papà di Marina possiede un campo che la notte della terribile brina è distrutto come tanti altri. Possiamo solo immaginare la disperazione di quest’uomo che vede tutto il suo lavoro andare perduto. Marina è giovane ma comprende benissimo la gravità della situazione, scoppia in lacrime. È nello sconforto più totale quando alza gli occhi e vede davanti a lei una Signora bellissima con un tenero bimbo accanto a lei che le tiene la mano. Il bimbo è abbastanza grande da reggersi in piedi da solo.
La Signora le parla, e la sua dolce voce la tranquillizza, le difficoltà sarebbero passate, le chiede però di tornare in questo stesso luogo tra nove giorni. Marina sente nel cuore tanta pace ma ancora non ha capito chi sia quella donna e perché le parli con autorità. La Signora promette che, quando si rivedranno dopo nove giorni le avrebbe rivelato la sua identità, e preannuncia che le avrebbe affidato una missione. Dopo queste cose la donna sparì.
Trascorsi i nove giorni concordati, Marina si reca al puto di incontro e, come le è stato promesso vi trova la Signora di nuovo insieme con il suo Bambino. Per prima cosa le rivela di essere la Regina del Cielo e alla fanciulla chiede di professare il voto di verginità. La Vergine confida a Marina di averla scelta e di essersi mostrata a lei per portare consolazione al suo cuore e attraverso lei anche a tutta la popolazione di Urgnano, cittadina che oggi si trova in provincia di Bergamo. Quella del voto non è la sola richiesta.
Marina deve scavare nella terra sotto i suoi piedi perché li sotto giace sepolto un altare che è consacrato alla Madonna. Il desiderio della Vergine è che su questo altare sia edificata una Chiesa, che la prima Messa sia celebrata da un novello Sacerdote in suffragio delle anime dei defunti li sepolti. C’è anche un ultimo messaggio per il popolo. Dovranno cucire per Marina un abito di colore rosso e celeste, e chiede alla ragazza di indossare ogni domenica questo abito quando andrà in Chiesa. infine Marina deve scegliere nove vergini in compagnia delle quali dovrà stare nella Chiesa di Urgnano dalla seguente Domenica delle Palme fino alla Domenica di Resurrezione del Signore Gesù. Questo gruppo di dieci Vergini si deve recare ogni domenica in queta chiesa e in tutte le Chiese della cittadina. Marina incontra serie difficoltà quando narra la vicenda e tutte le richieste della Madonna. Con audacia inizia a scavare ed effettivamente trova l’altare che la Signora le ha annunciato. Così tutti si convincono dell’ispirazione della visione e si adoperano per realizzare tutto ciò che la Madonna ha chiesto. Il Santuario, nella sua semplicità resta punto di riferimento e di forte devozione a Gesù e Maria.
Eccomi ai tuoi piedi, o Vergine Santissima, bisognevole di ogni grazia; a te ricorro sicuro di essere esaudito. Deh! Rivolgi a me, o Maria, una parola al tuo Divin Figlio Gesù, apparso con te in questo luogo da te medesima prediletto. Digli, ti prego, che mi usi bontà e misericordia, e che mi benedica nell’anima e nel corpo. Amen
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