Preghiera+a+Maria%2C+9+febbraio.+Rimangono+attoniti+davanti+a+un+simile+prodigio
lalucedimaria
/preghiera-a-maria-9-febbraio-rimangono-attoniti-davanti-a-un-simile-prodigio/amp/
Notizie

Preghiera a Maria, 9 febbraio. Rimangono attoniti davanti a un simile prodigio

Vicino Modena offendono la Madonna con atti sacrileghi, cercano di mettere a fuoco una sua immagine, ma restano scioccati di fronte a ciò che accade.

A Fiorano in provincia di Modena c’è un antico castello che nel tempo è diventato un Santuario che custodisce l’Immagine prodigiosa nota col titolo Madonna del Castello.

Preghiera a Maria, 8 febbraio. Madonna del Castello (Photo web source)

L’atrocità degli uomini non si ferma neanche di fronte a ciò che rappresenta il sacro.

In amore e in guerra tutto è concesso. È un detto vero solo per metà. Anche sant’Agostino dice: “ama e fa quel che vuoi” ma nessuno ha mai detto odia e fa quel che vuoi. Spesso nella storia i soldati eseguendo gli ordini che gli impartiscono si sono spinti oltre abusando delle persone e oltraggiando ciò che gli appartiene. Il Signore, la sua amabilissima Madre e i santi non sono stati risparmiati.

È quello che è accaduto il 9 febbraio 1558 in questa cittadina a pochi chilometri da Modena. Le truppe spagnole hanno la meglio contro l’esercito locale. Arrivati al Castello decidono di distruggerlo. Su una delle porte c’è un’immagine della Madonna. Appiccano il fuoco e si concentrano proprio sul dipinto. Non potevano immaginare cosa sarebbe accaduto.

Le fiamme salgono velocemente, ma giunte al dipinto assumono una forma particolare, è come se le fiamme facessero da armoniosa cornice, e più salivano più il dipinto diventa bello e luminoso.

La costruzione del Santuario

Quando si sono spente le fiamme, i cittadini fanno un giro di ricognizione per rendersi conto dei danni. Con grande stupore giunti al Castello vedono che la Porta che custodisce l’effige è intatta come lo è l’icona. Non servono consultazioni, è deciso, lì sarà costruito un Santuario in onore della Madonna e quel dipinto sarà conservato al suo interno. Non impiegano molto tempo a costruire il Santuario, che diventa meta di pellegrinaggio costante e rifugio nei momenti difficili.

Santuario Madonna del Castello (Photo web source)

Due momenti in particolare hanno visto la popolazione correre sotto il manto della Madonna del Castello. La prima nel 1630 quando imperversa la peste e poi nel 1855 quando sono attaccati da un’epidemia di colera. La Madonna non si fa attendere, interviene prontamente e il popolo fiorano resta incolume. Nel 1934 il Santuario è intitolato a Maria Mediatrice di tutte le grazie, ma tutti la chiamano sempre Madonna del Castello.

Papa Giovanni Paolo II colpito dalla storia del Santuario e dalla devozione del popolo decide il 27 settembre 1989 di erigerla a Basilica minore. In segno di gratitudine nei confronti del Santo Padre nel 2011 è stata collocata una statua che lo rappresenta nella piazza antistante la Basilica. Il 9 febbraio si celebra il ricordo del prodigio, per tutte le informazioni sugli orari e sulle celebrazioni si può consultare il sito: https://www.parrocchiadifiorano.it/santuario/

Preghiera alla Vergine Maria di San Giovanni Paolo II

Maria,
Madre di misericordia,
 veglia su tutti,
 perché non venga resa vana la croce di Cristo,
 perché l’uomo non smarrisca la via del bene,
 non perda la coscienza del peccato,
cresca nella speranza in Dio ricco di misericordia,
compia liberamente le opere buone da Lui predisposte
e sia così tutta la vita a lode della sua gloria. 

Filomena Sacco

Scritto da
Filomena Sacco

Recent Posts

  • Discorsi del Papa

Angelus 19 gennaio 2025, Papa Francesco: «Alle mancanze dell’uomo, Dio risponde con la sovrabbondanza»

Nell'Angelus di oggi, Papa Francesco sottolinea come Dio risponda alla mancanza umana, con la sovrabbondanza,…

47 minuti fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Los Angeles, brucia la casa di Mel Gibson: la sua reazione manifesta una speranza incrollabile

Il famoso regista che si prepara a girare il film sulla Resurrezione di Gesù dà…

3 ore fa
  • Santi

Oggi 19 gennaio, festa dei Santi Mario, Marta, Abaco e Audiface: la forte devozione di don Bosco

I Santi Mario, Marta, Abaco e Audifce sono esempio di famiglia cristiana e che ha…

6 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 19 gennaio 2025: Gv 2,1-11 | Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 19 Gennaio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

7 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 19 Gennaio 2025: “Aiutami a dire presente!”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

8 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 18 Gennaio 2025: “Aiutami a riconoscerti”

“Aiutami a riconoscerti”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia alla Beata…

17 ore fa