Quando il “terremoto” scuote le fondamenta della nostra vita, rivolgiamoci a Maria, che possa placare tutte le circostanze più destabilizzanti.
La Preghiera che reciteremo alla santa Madre di Dio è stata composta da Papa Benedetto XVI di fronte alla prodigiosa immagine di Maria che è venerata nella Cattedrale d’Arezzo col titolo di Madonna del conforto.
Arezzo fu infatti liberata dal terremoto del 1796 subito dopo che gli aretini rivolsero la preghiera a Maria, davanti a quel quadro prodigioso. Il quadro in terracotta della Madonna del conforto, durante la preghiera, cambiò colore sotto gli occhi di molti, e da quel giorno la città poté avere tregua dal terremoto che in quel periodo che si era abbattuto nel Centro Italia.
Preghiamo anche noi la Madonna, che sia sempre conforto nei momenti più bui e difficili della vita quando, come un terremoto, alcuni avvenimenti ci scuotono profondamente.
Rivolgiamoci a lei, Regina e Madre nostra, che sotto il dominio d’amore di Dio possa rimettere noi e la nostra vita, calmando le situazioni più destabilizzanti
Dolce Madre di Cristo e della Chiesa, fonte di ogni nostro conforto, Tu che donasti al mondo il Salvatore nella povertà di Betlemme; gli fosti accanto nella trepidazione della fuga in Egitto, nel nascondimento di Nazareth, nel faticoso cammino verso Gerusalemme; sempre vicina al tuo Unigenito fino alla Sua gloriosa Passione, e alla Chiesa nascente in attesa dello Spirito, ottieni a tutti noi la fedeltà alla Parola di Dio.
Madre dell’Amore, facci praticare la carità operosa, che ancora meraviglia il mondo e ci manifesta come Chiesa del Signore. Sii di sollievo ai malati, di aiuto ai più poveri movendo tutti a praticare la giustizia, di sostegno a chi si impegna per il bene comune.
Madre santa, onnipotente per Grazia, fai che il popolo di Dio sia sempre più radicato nella fede che i Santi irradiarono tra le genti.
Madre del Redentore, ottienici che la vita cristiana delle famiglie sia efficace nell’educazione dei figli e risani la società con testimonianze credibili. Santa Maria, fai che sacerdoti e laici risplendano di santità, con rinnovato fervore diano al mondo ragione della speranza che è in loro. Infondi la Sapienza nel cuore dei giovani.
Rendi tutti noi sempre più vicini al tuo divin Figlio, perché, come a Cana di Galilea, tutti i cristiani siano pronti a fare quanto egli ci chiede: spendere la vita per il Vangelo e il Regno di Dio.
Amen.
(Benedetto XVI)
Elisa Pallotta
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