Oggi 25 giugno 2024, ricorre il 43° Anniversario delle apparizioni della Madonna a Medjugorje dove si è presentata ai veggenti con il titolo di “Regina della pace”.
Il tema della pace è centrale nella venuta della Vergine Maria a Medjugorje, ricordiamo quando nel primo messaggio dato alla veggente Marija, il 26 giugno 1981, mentre scendeva dalla collina dal Podbrdo, dopo l’apparizione avuta con gli altri veggenti, soltanto a lei la Madonna apparve di nuovo e le affidò un messaggio che risuonò profetico: «Pace. Pace. Pace. Riconciliatevi. Riconciliatevi con Dio e con gli uomini. E per fare questo è necessario credere, pregare, digiunare e confessarsi».
Esattamente dieci anni dopo quell’appello accorato, il 25 giugno 1991, la Slovenia e la Croazia proclamarono la propria indipendenza. Si scatenò la reazione dell’esercito federale con la conseguente guerra nei Balcani che ha disseminato odio, violenza, sangue fino al 1995.
Ma ritorniamo ai giorni nostri, durante l’apparizione alla veggente Marija Pavlovic, una dei tre veggenti che ancora la vede quotidianamente, la Madonna il 15 giugno ha chiesto a partire dal 16 giugno, di salire ogni sera sul Podbrdo per pregare il Rosario alle ore 22 per la pace nel mondo, fino al 24 giugno. Alle 23.30 la Madonna ha promesso di apparire, in quello stesso luogo dove è apparsa per la prima volta il 24 giugno del 1981, anche se la festa dell’anniversario di Medjugorje cade il 25 giugno, perché è Lei stessa a volerlo. Una richiesta che mai era avvenuta prima nella storia di Medjugorje, e ci fa capire quanto la situazione del mondo sia in pericolo, e Lei che è la Madre degli uomini, vuole proteggerci.
La pace è il dono più prezioso, come ottenerlo?
Con il titolo di Regina della Pace, si concludono le litanie Lauretane che attribuiscono a Maria Santissima molte e meritate virtù, nonché diversi titoli.
La pace è una delle cose più difficili da ottenere, ma anche una delle più importanti da ricercare.
Non si può chiedere, né ottenere, la pace impugnando un’arma; non si può costringere nessuno ad un sentimento del genere, ne tantomeno con la violenza e la dominazione. La pace, infatti, non va imposta, ma ricercata. E la può cercare solo chi la desidera.
La desidera e la trova solo chi vuole liberare la propria anima da ogni sentimento negativo: risentimento, rancore, rabbia, ostilità, avversione verso l’altro. Per arrivare alla pace nel mondo, dobbiamo pensare di rappacificarci innanzitutto tra di noi, in famiglia, col vicino di casa, ma pure con noi stessi.
Lo sentiamo costantemente che il nostro cuore non è in pace, eppure raramente ci soffermiamo a chiedercene la ragione. La risposta a questa domanda potrebbe davvero cambiare il mondo, poiché muterebbe ogni atteggiamento di prepotenza, in un abbraccio fraterno.
E’ necessario, dunque, che ci perdoniamo, per ottenere la pace e sperare di contagiare gli altri a desiderarla davvero.
Preghiera alla Regina della Pace
Ieri sera, si è conclusa la Novena sul Podbrdo, con l’invito della Madonna che dopo aver ringraziato per i sacrifici offerti per nove sere consecutive, ci ha invitato a continuare a pregare per la pace. Accogliamo il suo invito e perseveriamo nel chiedere aiuto a lei, Maria, la Regina indiscussa della pace, con questa bellissima preghiera.
“Aiutaci, dolce Vergine Maria, aiutaci a dire: ci sia pace per il nostro povero mondo.
Tu che fosti salutata dallo Spirito della Pace, ottieni pace per noi.
Tu che accogliesti in te il Verbo della pace, ottieni pace per noi.
Tu che ci donasti il Santo Bambino della pace, ottieni pace per noi.
Tu che sei vicina a Colui che riconcilia e dici sempre sì a Colui che perdona, votata alla sua eterna misericordia, ottieni a noi la pace.
Astro clemente nelle notti feroci dei popoli, noi desideriamo la pace.
Colomba di dolcezza tra gli avvoltoi dei popoli, noi aspiriamo alla pace.
Ramoscello di ulivo che germoglia nelle foreste bruciate dei cuori umani, noi abbiamo bisogno di pace.
Perché siano finalmente liberati i prigionieri, gli esiliati ritornino in patria, tutte le ferite siano risanate, ottieni per noi la pace.
Per l’angoscia degli uomini, ti chiediamo la pace.
Per i bambini che dormono nelle loro culle, ti chiediamo la pace.
Per i vecchi che vogliono morire nelle loro case, ti chiediamo la pace.
Madre dei derelitti, nemica dei cuori di pietra, stella che risplendi nelle notti dell’assurdo, ti chiediamo la pace.”.