La preghiera raccomandata prima della Comunione, non solo ai bambini

Quanto è importante pregare ed essere in pace con se stessi quando si sta per ricevere la Santa Eucarestia? A questa esigenza risponde la preghiera di San Josèmaria Escrivà.

Molti sono convinti di essere sempre ben predisposti a ricevere questo Sacramento. Ma, in realtà, non è sempre così, perché sappiamo bene che, in cuor nostro, non sempre siamo degni di ricevere il dono immenso di Gesù Eucarestia in noi. Una piccola preghiera, però, può accompagnarci verso l’altare e verso il Signore.

Preghiera pre-comunione
Ecco perché tutti dovrebbero fare la preghiera prima della comunione – lalucedimaria.it

A suggerirci qual è, è un Santo del nostro secolo: San Josèmaria Escrivà, fondatore del movimento dell’Opus Dei. La conosci? Vediamo insieme di cosa si tratta.

Guardare a Gesù Eucarestia con gli occhi pieni d’amore e, allo stesso tempo, anche con il cuore pienamente predisposto a riceverlo in tutta la sua grandezza e magnificenza. Ma siamo sempre certi di meritare questo dono così grande, quale quello del Signore che, in corpo e sangue, si offre e si dona a ciascuno di noi?

L’importanza di ricevere Gesù Eucarestia

Questa è una delle domande che dobbiamo porci quando ci accostiamo all’altare per ricevere il Sacramento della Comunione. Ed è una domanda che dobbiamo farci sin da bambini, anzi. È proprio ai più piccoli che, per la prima volta ricevono la Comunione, insegnare che non è una passeggiata o un qualcosa di poco conto o valore, ma un dono importantissimo: ricevere (non solo materialmente in bocca) quanto e soprattutto nel proprio cuore, Gesù sacramentato.

Ad insegnarci l’importanza di tutto questo è un Santo del nostro secolo, fondatore dell’Opus Dei: san Josèmaria Escrivà. Lui, proprio da bambino, poco prima di ricevere la Prima Comunione, ha imparato una preghiera che lo ha aiutato, nel corso anche di tutta la sua vita, ad avvicinarsi con cuore sincero ed animo puro, a ricevere Gesù nel suo cuore.

Una preghiera che non deve essere recitata solo dai bambini che stanno per ricevere la Prima Comunione, ma lo è per ciascuno di noi ogni qualvolta partecipiamo alla Santa Messa e riceviamo il Corpo di Gesù. Il tutto, come raccontava lo stesso Santo, nasceva nel lontano 1912 quando lui, da bambino, si stava preparando per ricevere Gesù per la prima volta.

La preghiera prima di ricevere la Comunione
Bambino che riceve la comunione – photo web source

La preghiera del piccolo Josèmaria Escrivà

“Arrivò il 23 aprile di quell’anno 1912 e il piccolo Josemaría ricevette la prima Comunione. Si ricordava sempre che, oltre a chiedere per i suoi genitori e le sue sorelle, chiedeva a Gesù Cristo la grazia di non perderlo mai con un peccato grave. Anni dopo, nell’anniversario della sua prima Comunione, disse: “Per me oggi è una festa molto grande perché [Gesù] ha voluto venire e diventare padrone del mio cuore” – racconta lo storico padre José Luis González Gullón, in un articolo scritto proprio per l’Opus Dei.

Lo dicevamo all’inizio: una preghiera non solo per i più piccoli che si apprestano a ricevere per la prima volta Gesù, ma anche per ciascuno di noi, ogni qualvolta ci avviciniamo all’altare per ricevere il Signore. Recitiamola insieme:

Vorrei, Signore,

riceverti con la purezza, l’umiltà e la devozione

con cui Ti ricevette la tua Santissima Madre,

con lo spirito e il fervore dei Santi”.

Poche e semplici parole che ogni bambino dovrebbe conoscere sia prima di ricevere la prima Comunione che dopo, quanto anche ciascuno di noi che si accosta all’altare al momento della Consacrazione Eucaristica.

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