Madre Teresa di Calcutta vedeva la ritualità della preghiera come il cuore pulsante della sua vita e del suo servizio nei confronti dell’altro. Per la Santa, quello di pregare non è esclusivamente un atto di tipo devozionale, ma un dialogo continuo con Dio, che si riflette in ogni istante nei gesti d’amore verso il prossimo.

La forza spirituale che la preghiera contiene è sempre stata testimoniata da Madre Teresa di Calcutta nel corso della sua vita. La Santa, infatti, credeva fermamente che, anche nei periodi più bui, la presenza di Dio fosse costante nell’animo di ognuno. Proprio questa forza è in grado di trasmettere la forza per affrontare qualsiasi tipo di difficoltà. Ogni gesto di servizio per l’altro era per Santa Teresa già di per se un atto di preghiera. In questo senso, l’insegnamento che la Santa vuole lasciarci riguarda proprio la preghiera “senza sosta”. Se la preghiera si manifesta nelle azioni quotidiane, questa diviene automaticamente un atto che viene effettuato senza mai fermarsi. L’invito a pregare incessantemente si riflette perfettamente nella missione e nell’operato della Santa, la quale era convintissima che ogni momento della giornata potesse essere una forte opportunità per stare alla presenza del Signore.
Madre Teresa: la preghiera come dialogo con Dio
La preghiera, inoltre, può diventare un vero e proprio momento di dialogo con Dio. Madre Teresa vedeva l’immagine e il volto del Signore in tutte le persone che ella serviva. Nei loro occhi, nelle loro sofferenze e nel loro dolore, la Santa poteva incontrare Dio e la sua preghiera era, di conseguenza una continua apertura al mistero di Dio, che si stava rivelando proprio in quelle persone. Il suo pensiero sull’argomento è molto chiaro: la Santa ci invita a non pregare per i miracoli, ma per ricevere la forza nelle difficoltà quotidiane. Le sue parole ci aiutano a comprendere al meglio il suo invito: “Gesù Cristo ci ha detto che dovremmo “ sempre pregare e non perderci d’animo ”, cioè non stancarci di farlo. San Paolo dice: “ Prega senza smettere ”. Dio chiama tutti gli uomini a questa disposizione del cuore, ad essere sempre in preghiera” (fonte: pensieri di Madre Teresa di Calcutta).
Il riferimento a San Paolo
Nel pensiero di Madre Teresa sulla preghiera, viene anche menzionato San Paolo Apostolo. La forte spiritualità della Santa l’ha portata spesso, nel corso della vita, a far riferimento a questa straordinaria figura della storia della Chiesa. Il Santo Apostolo si pone infatti come ispirazione per la sua missione tra gli ultimi, incarnando per lei l’esempio più chiaro di amore totale a Cristo. San Paolo era per Santa Teresa un vero e proprio modello di perseveranza nella preghiera e nel servizio. Egli ha infatti pregato in tutte le occasioni: nelle catene, nelle persecuzioni, trasformando ogni sua prova in un’occasione per lodare Gesù. Al tempo stesso, ci insegna Madre Teresa, la preghiera continua di cui parla anche San Paolo nelle sue lettere, non è un privilegio riservato ai religiosi o, addirittura ai Santi. Piuttosto, ci insegna Madre Teresa, la preghiera è un cammino accessibile a chiunque.
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