Un uomo lascia come testamento l’incarico di far dipingere un quadro con raffigurata la Vergine Dormiente: da esso scaturirono grandi grazie.
Nel 1348 a Canoscio, vicino a Perugia, la Peste Nera stava mietendo vittime tra la popolazione. Vanni di Iacopo abitava con la famiglia in una casa della collina di Canoscio, dal latino “Canusium”, che significa “Luogo bianco”.
Quando l’uomo passò a miglior vita decise di lasciare in testamento ai suoi eredi, come promessa votiva al tempo della dura pestilenza, una somma 40 soldi da impiegare per la realizzazione del dipinto di una “Maestà” alla Vergine Maria.
Questo venne eseguito da un pittore rimasto sconosciuto, probabilmente di scuola senese, come affresco su muro.
Nella sua opera la Madonna viene ritratta mentre dorme, nel momento del suo Transito, ovvero nel momento del da questa vita terrena alla gloria del cielo.
In essa, Maria giunge alla visione di Dio con un volto luminoso, delicato e dolcissimo, nel suo celestiale candore. L’immagine tuttora viene venerata dal popolo col nome di “Madonna del Transito di Canoscio”.
Il volto con cui Maria venne ritratta era così bello e delicato che per rendere onore a tale bellezza venne costruito attorno una chiesa.
Nel 1406 fu così costruita la prima cappellina in cui venne accolta l’immagine di Maria, e la gente dei dintorni fin da subito si recava in quel luogo per chiedere grazie, in particolare contro l’epilessia o mal caduco, come poi si è continuato a fare anche durante i secoli seguenti, che puntualmente si verificarono. Fu per questo che poco dopo tempo divenne un santuario.
O Maria, Vergine Immacolata Assunta in Cielo
che in Questo Sacro Colle hai voluto piantare il Tuo Trono di Regina e di Madre:
che ti fai venerare da questa dolcissima Immagine in estasi di amore mentre voli verso il Tuo Paradiso:
noi Ti preghiamo: Donaci il desiderio Ciel Tuo bel Cielo!
Donaci la Grazia di fare sempre il bene!
Donaci possesso perenne del Tuo e nostro Dio!
Dacci gli aiuti spirituali e temporali di cui noi, tuoi figli abbiamo bisogno! Guarisci i malati nell’anima e nel corpo!
Ottieni l’eterno riposo alle anime dei nostri defunti!
Dona a l mondo la pace e, a tutti , la Tua materna protezione!
Amen.
Ave o Maria…
Elisa Palloyya
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