Un vasaio modella una statua della Vergine con l’aiuto di un misterioso pellegrino: attorno ad essa iniziano ad accadere prodigi.
Nel XIV secolo, un giovane vasaio di Casalpusterlengo (Lodi), pio e devoto, ogni giorno modellava e cuoceva vasi di creta.
Un giorno volle onorare Maria attraverso la sua arte, vista la grande devozione che aveva per lei. Modellò dunque una bellissima statua della Vergine; la difficoltà era però nel completare la testa di Maria e del Bambino Gesù.
Si impegnò duramente, e durante una di queste sessioni di lavoro, arrivò all’improvviso uno sconosciuto, vestito da pellegrino. Questo gli offrì il suo aiuto. Subito il giovane vasaio, in difficoltà, accolse la proposta. Il pellegrino, sconosciuto al vasaio, si mise al lavoro. I suoi tocchi erano abili, e in poco tempo perfezionò la statua fino a completarla.
Il pellegrino sconosciuto
Il suo lavoro andò a incidere solamente sui due volti, mentre il resto dell’opera compiuta dal vasaio venne lasciata intatta: poco dopo scomparve. Il giovane, gioiosamente esterrefatto per l’accaduto, si recò alla fornace per l’ultima fase della lavorazione della bellissima statua. Tuttavia, quando ritirò l’opera fu ultimata, cominciò a pensare che era talmente bella che non era giusto tenerla a casa sua.
La portò così nella cappella di San Salvario, parte restante di un’antichissima chiesa e chiamò un sacerdote affinché potesse benedire la statua. Quel giorno, in San Salvario, fu festa grande. Così uno dopo l’altro, giorno per giorno, i fedeli si recavano alla chiesa per pregare innanzi alla bellissima statua.
La processione celeste attorno alla statua
Nel maggio di quell’anno, per quindici sere consecutive, il popolo vide numerosi frati scendere dal cielo in processione verso la Cappella in cui era custodita la bellissima effigie della Vergine. I religiosi camminarono ogni volta per la via di San Salvario arrivando nella piccola chiesa, facendo il loro omaggio alla Madonna, per sparire poco dopo nel nulla. Ma in una di queste ultime serata, i cittadini videro la Madonna apparire al di sopra della Cappellina, che benedisse tutto il popolo accorso per l’evento prodigioso.
Quella sera ci furono in piazza migliaia di persone, piene di meraviglia, commosse per la venuta della Vergine. Arrivarono da tutti i paesi limitrofi, furono circa quattromila persone. Subito la statu venne così portata nella Chiesa di Sant’Antonio Abate in Casale; con grande stupore generale, però, la mattina seguente venne ritrovata nella sua originaria cappellina. Accade lo stesso per più giorni.
Alcuni frati cappuccini in seguito costruirono un convento in onore della Madonna, e così vennero chiamati “i Frati della Madonna”.
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Preghiera alla Madonna dei Cappuccini
O dolce Vergine Maria,
tu che fosti pensata da Dio tutta bella e immacolata,
aiuta tutti noi a conservare le virtù della purezza,
dell’amore e dell’umiltà.
La tua bellezza, Maria, è la bellezza di un’anima che vive solo della volontà divina:
che essa sia per noi il pane quotidiano.
Fa’ che non cerchiamo la nostra gloria ma che, col tuo aiuto,
ci impegniamo a far conoscere l’amore del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo,
o tabernacolo d’amore
e di ogni bellezza.
Ti affidiamo, o Madre, le virtù che Dio ci ha donato,
ci consacriamo totalmente a Te,
e imploriamo la tua intercessione
per il perdono dei nostri peccati:
che le nostre anime
possano risplendere
della luce della vera carità.
Amen.
Ave Maria…
Elisa Pallotta