PREGHIERA PER LA SALUTE
La vita può diventare molto difficile, quando si è preda di qualche malanno.
La malattia o, peggio, l’infermità rendono prigionieri e limitano la nostra libertà di movimento e di azione. Non siamo più capaci di portare lo stesso ritmo, nel condurre le usuali attività quotidiane, ci sentiamo pertanto persi, smarriti, ma soprattutto impotenti e inadeguati.
Percepiamo che potremmo essere di peso ai nostri familiari ed agli amici, anziché di sostegno, e questo potrebbe indurci ad una sensazione di inutilità.
La salute precaria è un grande impedimento per ognuno di noi, ci debilita non solo fisicamente, ma anche, e tante volte soprattutto, psicologicamente, facendoci entrare in un vortice di emozioni negative che, altresì, contribuiscono al nostro malessere.
La forza che troviamo anche attraverso la fede e la preghiera ci tenga uniti alla voglia di vivere, nonostante tutto; ci conforti il pensiero della sofferenza patita dal Signore al Calvario e ci faccia sperare in un momento di conforto e serenità.
Signore Gesù, ti adoro e ti ringrazio
per la fede che mi hai dato nel battesimo.
Tu sei il Figlio di Dio fatto uomo, tu sei il Messia Salvatore.
In questo momento voglio dirti come Pietro: “Non c’è sotto il cielo altro nome dato agli uomini nel quale possiamo essere salvati”.
Ti accetto, Signore Gesù, nel mio cuore e nella mia vita: voglio che tu ne sia l’assoluto Signore.
Perdona i miei peccati, come hai perdonato i peccati del paralitico del Vangelo.
Purificami con il tuo sangue divino. Io metto ai tuoi piedi la mia sofferenza e la mia malattia.
Guariscimi, Signore, per il potere delle tue piaghe gloriose, per la tua croce, per il tuo Preziosissimo Sangue. Tu sei il buon Pastore e io sono una delle pecore del tuo ovile: abbi compassione di me.
Tu sei il Gesù che ha detto: “Chiedete e vi sarà dato”.
Signore, il popolo della Galilea veniva a deporre i propri malati ai tuoi piedi e tu li guarivi.
Tu sei sempre lo stesso, tu hai sempre la stessa potenza.
Io credo che tu puoi guarirmi perché hai la medesima compassione che avevi per i malati che incontravi, perché tu sei la risurrezione e la vita.
Grazie, Gesù, per quanto farai: io accetto il tuo piano d’amore per me.
Credo che mi manifesterai la tua gloria. Prima ancora di conoscere come interverrai, ti ringrazio e ti lodo. Amen