Nel III secolo, i cristiani usavano il termine “Epifania” per indicare ogni manifestazione divina di Gesù, espressa nei miracoli, come nelle guarigioni e in tanti altri segni.
L’adorazione dei Magi a Betlemme, il Battesimo di Gesù al Giordano ed il primo miracolo di Gesù alle nozze Cana, né erano un esempio.
Oggi, invece, col termine “Epifania”, si intende la prima manifestazione pubblica della sua divinità, quella omaggiata grandemente dalla visita dei Magi, nella grotta della Natività.
Le origini del culto sembrano affondare le radici in una tradizione che, già nel II secolo, era ricordata da una gruppo di gnostici Basiliani. Essi celebravano il Battesimo di Gesù, ma credevano che l’incarnazione di Cristo Dio, in un uomo, avvenisse al momento del suo Battesimo, appunto, e non per mezzo della sua nascita dalla Vergine Maria.
L’istituzione della Solennità dell’Epifania, come la conosciamo noi oggi, venne ripulita dalle credenze errate dello gnosticismo e propagata, in seguito, prima dalla Chiesa Cristiana Orientale e, poi, a partire dal IV/V secolo, anche da quella Occidentale.
Preghiera per il giorno dell’Epifania
O Dio vivo e vero, che hai svelato l’incarnazione del tuo Verbo con l’apparizione di una stella e hai condotto i Magi ad adorarlo e a portargli generosi doni, fa’ che la stella della giustizia non tramonti nel cielo delle nostre anime, e il tesoro da offrirti consista nella testimonianza della vita. Amen.
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Antonella Sanicanti
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