La preghiera di intercessione ha una forza che crea dipendenza, non se ne può fare a meno

La preghiera di intercessione: cos’è questa forma di orazione che esprime il legame di dipendenza degli uni dagli altri, alla base del vivere umano?

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La preghiera di intercessione e la dipendenza gli uni dagli altri – lalucedimaria.it

Pregare gli uni per gli altri è una modalità di orazione molto diffusa e praticata: si tratta della cosiddetta preghiera di intercessione. Generalmente si richiede l’intercessione dei santi affinché presentino le nostre richieste presso Dio, ma anche tra semplici fratelli nella fede, peccatori in cammino, ci si chiede di pregare reciprocamente.

Da sempre la preghiera di intercessione è presente e fortemente vissuta. Le Sacre Scritture mostrano come  moltissimi Salmi possono considerarsi preghiere di intercessione e anche nell’orazione liturgica trova spazio questa modalità.

In cosa consiste effettivamente pregare gli uni per gli altri e perché l’essere umano, da sempre, sente il bisogno di chiedere l’aiuto dei suoi simili oltre che rivolgersi personalmente a Dio?

Preghiera di intercessione: cos’è e come si esprime

Il Catechismo della Chiesa Cattolica spiega che “l’intercessione è una preghiera di domanda che ci conforma da vicino alla preghiera di Gesù“. Sottolinea che “È lui l’unico intercessore presso il Padre in favore di tutti gli uomini“.

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Il legame tra le persone espresso con la preghiera di intercessione – lalucedimaria.it

Perchè allora è spontaneo, naturale e tanto praticato chiedere agli altri di pregare per noi e invocare i santi per la loro preghiera da salvati? Certamente la preghiera di intercessione esprime una caratteristica fondamentale propria dell’essere umano: viviamo in relazione con gli altri.

Questo aspetto relazionale è peculiare e investe appieno tutta la nostra vita. Esiste un legame di inter-dipendenza gli uni con gli altri e si manifesta nel bene e nel male. Così come le nostre azioni sbagliate ricadono anche sul prossimo e hanno conseguenze, lo stesso avviene quando si compie il bene.

La preghiera di intercessione quindi ha in sé una responsabilità e ci fa comprendere quanto siamo responsabili degli altri oltre che di noi stessi nella maggior parte degli atti che compiamo. La dimensione sociale delle nostre azioni si manifesta sia nelle opere errate che in quelle buone.

La relazione espressa nella comunione dei santi

La Chiesa, come sappiamo, è il corpo mistico di Cristo, e al suo interno si può vivere quel che si chiama “comunione dei santi“.  Sempre il Catechismo della Chiesa Cattolica evidenzia che “poiché tutti i credenti formano un solo corpo, il bene degli uni è comunicato agli altri“.

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Preghiera di intercessione e comunione dei santi – lalucedimaria.it

Intercedere per qualcuno, cioè chiedere a Dio il bene per un’altra persona, “è la prerogativa di un cuore in sintonia con la misericordia di Dio“, spiega il Catechismo. Alla base c’è dunque il sentimento della compassione, nel suo significato etimologico di cum-patire, soffrire insieme all’altro, ovvero portare su di sé un po’ del peso altrui per sostenerlo.

Si parla di comunione dei santi per intendere l’unione di tutti i fedeli in Cristo, sia chi sta ancora attraversando il cammino di questa terra sia chi è già passato alla vita eterna e nello specifico, sia con chi sta compiendo il processo di purificazione in Purgatorio sia chi è già nella beatitudine alla vista di Dio nella piena santità.

Questa comunione, quindi, unisce tutti in un legame spirituale potente e vivo. Come ci ricorda il Catechismo “noi crediamo che in questa comunione l’amore misericordioso di Dio e dei suoi santi ascolta costantemente le nostre preghiere”. 

Non viviamo come monadi isolate in questa terra, ma siamo connessi gli uni agli altri in un legame più forte di quelli fisici e visibili. La potenza dell’amore e della comunione dei santi, che si esplica nella preghiera di intercessione, è sicuramente una realtà che si comprende con la fede, ma che pone le sue radici nella stessa natura dell’uomo.

Per questo la relazione che intercorre e il rapporto di inter-dipendenza che c’è tra le persone è compreso da tutti, credenti e non. Il bene fatto e generato con la preghiera si manifesta e arriva al cuore e alla mente anche di chi magari non lo recepisce come proveniente da Dio.

La preghiera di intercessione è perciò un modo importantissimo di amare, che ci rende pienamente umani, nel senso più alto del termine. Questo perchè ci avvicina alla misericordia divina che, come diceva Santa Faustina Kowalska, è il più grande attributo di Dio.

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