Preghiera a Maria, 14 settembre: immagine miracolosa salva la città dalla rovina

La Vergine della Consolazione è apparsa ad una ragazza di di Reggio Calabria, in un momento di grande prova, rivolgendole delle particolari richieste.

Madonna della Consolazione incoronata
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La Madonna ha protetto la Calabria da gravi flagelli e in seguito si è presentata per formulare una specifica richiesta. Una di queste è che le venga costruita una cappella in suo onore e, da questa, la benedizione degli abitanti e delle loro terre.

La devozione dei cittadini di Reggio alla Madonna della Consolazione, tuttavia, è nata anni addietro, già dalla metà del 1500. Le cronache d’epoca, infatti, riportano che anche anni prima dell’apparizione, la città è stata travolta da una tremenda pestilenza.

Nel mezzo di questi tempi difficili e di grande sofferenza, un frate sceglie di mettersi in preghiera di fronte al quadro della Madonna. Tutto ad un tratto, ecco che Lei si presenta e gli annuncia la fine dell’epidemia.

L’immagine miracolosa della Vergine della Consolazione

Preso da grande gioia e stupore, il frate corre a rivelare a tutti l’accaduto. Sarà da questo momento esatto che si darà origine a un pellegrinaggio collettivo di tutto il popolo di Reggio Calabria, che arrivano in massa anche alla Basilica dell’Eremo per ringraziare la Madonna che li ha salvati dall’epidemia.

A questo avvenimento nefasto dell’epidemia poi, negli anni successivi seguono altre terribili pestilenze, come quelle nel 1636, nel 1656 e nel 1672. Ognuna di esse però non fa altro che rafforzare maggiormente l’intima unione del popolo con la Madonna della Consolazione e con l’immagine miracolosa che li ha già salvati una prima volta.

A partire proprio da questo miracolo che la città di Reggio, si impegna ufficialmente ad offrire ogni anno un cero votivo in occasione della festa, come rendimento di Grazie e per affidarsi alla protezione della Vergine Maria. La Santa Congregazione dei Riti decreta e sceglie nel 1752, la Madonna come “Patrona della città”.

La festa della Madonna della Consolazione oggi rappresenta il principale evento religioso e civile della città di Reggio Calabria, celebrato in onore della compatrona della città, ed ha inizio la mattina del secondo sabato del mese di settembre.

Questa è caratterizzata da celebrazioni religiose e civili organizzate dall’amministrazione comunale, è molto sentita dai reggini. Come dimostra il noto detto popolare, secondo cui, “Con i terremoti, in tempi di guerra e di pace, questa festa si è fatta e questa festa si farà!”.

Processione con la sacra immagine della madonna della consolazione
Processione con la sacra immagine della Madonna della Consolazione – lalucedimaria.it

Preghiera alla Vergine della Consolazione

Abbiamo urgente bisogno delle tue consolazioni,

o Mamma nostra Consolatrice:

quando siamo stanchi o ci sentiamo crollare,

consolaci con la forza rigenerante del tuo amore;

quando siamo fragili o afflitti,

consolaci con la gioia del tuo sorriso;

quando la tristezza o lo scoraggiamento

sembrano uccidere ogni speranza,

consolaci con la benedizione del bambino Gesù;

quando lacrime amare rigano il nostro volto

e un senso di smarrimento ci pervade,

consolaci con la tenerezza della tua affabilità;

quando ci sentiamo soli e incompresi,

consolaci con il calore della tua “presenza”;

quando voltiamo le spalle al tuo viso

e intraprendiamo strade sbagliate,

afferraci per mano e bacia il nostro cuore

riempiendolo di consolazione;

quando buttiamo dalle nostre spalle la croce,

che ci apre cieli nuovi e terra nuova,

facci capire che tu sei stata crocifissa

col tuo Figlio sul monte calvario,

perché l’alba della resurrezione

iniziasse ad inondare la nostra vita,

colmando i nostri passi di liberazione e di pace

e facendo risplendere nei nostri occhi il tuo infinito amore

osannante il Magnificat delle meraviglie divine

nello stupore del creato e dell’umanità;

quando siamo stanchi e oppressi,

O Madre della Consolazione, facci riposare

fra le tue braccia accanto al bambino Gesù

per sentire il suo “immenso Amore”, sorgente

e culmine di ogni consolazione.

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